g.marty98
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Concetti Chiave

  • Kitty Genovese's murder in 1964 highlighted the shocking inaction of 38 witnesses who failed to call for help.
  • Researchers Darley and Latané investigated why no one acted, leading to the concept of the "bystander effect."
  • Experiments showed individuals alone reacted quickly to danger, while groups delayed or failed to respond.
  • The presence of others leads to a slower recognition of danger, as individuals rely on group behavior cues.
  • Social norms discourage alarmism, leading people to ignore danger if those around them seem unconcerned.

Indice

  1. L'omicidio di Kitty Genovese
  2. L'esperimento di Darley e Latané
  3. Risultati e spiegazioni dell'esperimento

L'omicidio di Kitty Genovese

Nel 1964 una giovane donne di nome Kitty Genovese venne assassinata a New York durante il tragitto di ritorno a casa da lavoro; cioè che fu più sconvolgente di questo episodio fu la mancanza di chiamata dei soccorsi da parte dei 38 spettatori. L'assassino erano uno psicopatico che decise casualmente quella donna senza alcun obbiettivo o premeditazione, quindi è un evento che sarebbe potuto accadere a qualsiasi donna del quartiere, i ricercatori Darley e Latané si chiesero come fosse potuto accadere che nessuno dei presenti chiamasse i soccorsi.

L'esperimento di Darley e Latané

Svolsero un esperimento in laboratorio cercando di verificare se la presenza di più persone portasse alla diminuzione dell'intervento da parte dei partecipanti.

Chiamarono un volontario in laboratorio a cui fu detto di compilare un questionario in una stanza. Nei vari casi dell'esperimento il soggetto poteva trovarsi da solo o in compagnia di altre persone nello svolgere il questionario.

Risultati e spiegazioni dell'esperimento

Durante lo svolgimento del questionario veniva fatto immesso nella stanza del fumo che poteva simboleggiare un incendio (evento pericoloso) o la perdita di vapore acqueo di un condizionatore (evento non pericoloso). Si vede che quando i soggetti compilavano il questionario da soli nella stanza entro i 5 secondi erano corsi fuori chiedendo soccorso agli sperimentatori. Mentre quando i soggetti compilavano il questionario in presenza di altre persone non si alzavano proprio dalla sedia o se lo facevano avveniva oltre i 5 secondi.

La spiegazione dei due ricercatori è che le persone quando sono in presenza di altri tendono a non guardarsi intorno e quindi a percepire in ritardo la situazione di pericolo.

Aspetto più clamoroso dell'esperimento fu che quando le persone si accorsero del fumo non chiesero aiuto. Gli studiosi hanno ipotizzato che tutto ciò avvenga per delle norme sociali che abbiamo interiorizzato ossia che non dobbiamo essere allarmisti e se le altre persone intorno a noi non si preoccupano del fumo non dovremmo preoccuparcene neppure noi

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato l'evento che ha portato alla ricerca di Darley e Latané?
  2. L'evento scatenante è stato l'omicidio di Kitty Genovese nel 1964, durante il quale 38 spettatori non hanno chiamato i soccorsi.

  3. Cosa hanno scoperto Darley e Latané nel loro esperimento?
  4. Hanno scoperto che la presenza di altre persone riduce la probabilità di intervento in situazioni di pericolo, come dimostrato dal ritardo o dalla mancanza di reazione dei partecipanti quando erano in gruppo.

  5. Qual è la spiegazione fornita dai ricercatori per il comportamento degli spettatori?
  6. I ricercatori spiegano che le norme sociali interiorizzate, come evitare di essere allarmisti, portano le persone a non reagire se gli altri intorno a loro non mostrano preoccupazione.

Domande e risposte