Concetti Chiave
- Pavlov distingue tra riflessi innati e appresi, introducendo il concetto di riflessi condizionati attraverso lo studio delle ghiandole salivari.
- La stimolazione psichica avviene quando uno stimolo, non necessariamente esterno, viene associato a una risposta comportamentale, come l'aumento della salivazione.
- L'associazione temporale tra stimoli è fondamentale per l'apprendimento; ad esempio, un suono associato al nutrimento stimola la salivazione.
- Pavlov utilizza un ambiente controllato per condurre esperimenti, misurando la salivazione del cane in risposta a stimoli associati.
- La sperimentazione include la presentazione di stimoli sonori e cibo in combinazione per verificare il condizionamento attraverso ripetute associazioni temporali.
Indagini pavloviane
Pavlov pone questo quesito sul ruolo dei riflessi e introduce il fatto che ci sia un meccanismo di un certo tipo che spiega i riflessi innati e un altro che spiega quelli appresi. In questo scritto del 1916 inizia a introdurre il ruolo dello studio delle ghiandole salivari. C’è una forma di stimolazione psichica e per spiegarla torna al concetto di riflesso → 3 elementi Stimolo esterno, via nervosa che recepisce lo stimolo, costanza di questa reazione.Con la stimolazione psichica c’è uno stimolo, non strettamente esterno ⇒ se non è strettamente uno stimolo esterno, ci può essere uno stimolo esterno che apparentemente non ha. Nessun significato ma inizia ad associarsi a una produzione di un comportamento (in questo caso aumento salivazione).
La condizione fondamentale che Pavlov identifica è il tempo → è l’associazione temporale. Prendendo un suono qualsiasi, se viene percepito dal cane nello stesso momento in cui viene nutrito (in contemporanea), il suono stesso stimolerà le ghiandole salivari ⇒ diventa la stimolazione psichica.
Di queste osservazioni il comportamentismo ne fa l’elemento fondamentale → l’associazione che avviene tra le varie stimolazioni perché possa avviene l’apprendimento.
Ci sono 2 sistemi → conduzione e connessione. C’è un gruppo di riflessi innati, dovuti alla sola conduzione. Tipico della specie.
Capacità di creare connessioni → acquisire un riflesso → apprendere. In questo caso possiamo parlare di riflessi condizionati.
Con il sistema di connessione si spiegano i riflessi acquisiti ed è specifico dell’individuo ⇒ possibile verificare sistema di connessione.
L’obiettivo di queste sperimentazioni era analizzare il comportamento della ghiandola salivare (la quantità di saliva prodotta) per verificare l’esistenza di questi riflessi innati e appresi.
L’esperimento che conduce Pavlov viene condotto in una stanza senza finestre e insonorizzata. Si crea una struttura specifica in cui il cane viene tenuto fermo con delle imbragature. Per misurare la quantità di saliva c’è uno specifico sistema che la rileva direttamente all’interno della bocca del cane con una sonda, questa viene trasportata e si rileva la quantità esternamente.
Lo sperimentatore può controllare il comportamento del cane attraverso uno specchio unidirezionale. Il braccio meccanico offre il cibo al cane → stimolo.
Al cane viene presentato uno stimolo uditivo, solitamente un campanello (stimolo che desta una reazione), per verificare che non ci sia salivazione. Successivamente, al cane affamato, viene presentata una ciotola contenente cibo → la sola presenza del cibo produce una reazione salivare (il cane ne aumenta la produzione). Il cibo viene presentato insieme al suono (si verifica l’associazione temporale) → vera e propria fase del condizionamento. Questa associazione avviene per diversi giorni. In particolare, in questa situazione sperimentale, viene effettuata ogni giorno presentando 8 coppie di timoli. In tutte le prove viene misurata la quantità di produzione salivare.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo dei riflessi innati e appresi secondo Pavlov?
- Come Pavlov dimostra l'esistenza dei riflessi condizionati?
- Qual è l'importanza del tempo nell'associazione degli stimoli secondo Pavlov?
- Come viene condotto l'esperimento di Pavlov per misurare la salivazione?
Pavlov distingue tra riflessi innati, spiegati dalla conduzione, e riflessi appresi, spiegati dalla connessione. I riflessi innati sono tipici della specie, mentre quelli appresi sono specifici dell'individuo e si acquisiscono attraverso l'associazione temporale di stimoli.
Pavlov dimostra l'esistenza dei riflessi condizionati attraverso esperimenti in cui un suono viene associato alla somministrazione di cibo. Dopo diverse associazioni temporali, il suono da solo stimola la salivazione nel cane, indicando un riflesso appreso.
Il tempo è fondamentale nell'associazione degli stimoli, poiché l'associazione temporale tra un suono e la somministrazione di cibo porta alla creazione di un riflesso condizionato, dove il suono da solo può stimolare la salivazione.
L'esperimento di Pavlov viene condotto in una stanza insonorizzata, dove il cane è tenuto fermo con imbragature. La salivazione è misurata con una sonda nella bocca del cane, mentre uno specchio unidirezionale permette allo sperimentatore di osservare il comportamento del cane.