
Quante volte ci siamo trovati a chiederci: ma queste famigerate prove INVALSI, che cosa sono davvero? Tra leggende metropolitane di scuola e racconti di corridoio, è arrivato il momento di fare chiarezza.
Prendetevi una pausa e immergiamoci insieme nel mondo delle INVALSI, senza troppi giri di parole. Vedrete, non è poi così complicato come sembra!
Nel video podcast #Sapevatelo di Skuola.net, che potete trovare sul nostro canale YouTube e che si propone di spiegare in modo semplice questioni di scuola e, più in generale, della vita studentesca, la creator Scarlett e la caporedattrice di Skuola.net Carla Ardizzone si concentrano sulle prove INVALSI, spiegando cosa sono, a cosa servono, e come si svolgono.
Cosa sono le prove INVALSI
Sono valutazioni standardizzate che si svolgono a livelli specifici del percorso scolastico (seconda e quinta elementare, terza media, seconda e quinta superiore) per misurare le competenze acquisite dagli studenti in materie come italiano, matematica e inglese. Durante il video, le due speaker sottolineano l'importanza di approcciare le prove INVALSI con la giusta mentalità, vedendole come un'opportunità per dimostrare le proprie competenze piuttosto che come un ostacolo.
A cosa servono?
Le prove INVALSI hanno lo scopo di fare una "fotografia" del sistema scolastico italiano, valutando il livello di competenza raggiunto dagli studenti. Non influenzano direttamente la promozione degli studenti, ma una buona performance può essere indicativa di un buon livello di preparazione.
Come si svolgono e quando?
A seconda del grado scolastico, le prove possono essere svolte sia in forma cartacea (nelle elementari) sia al computer (nelle medie e superiori). Si tratta di questionari a risposta multipla o aperta nelle materie italiano, matematica e inglese. Quest'ultima disciplina però viene proposta solo in quinta primaria, terza media e quinta superiore.
- Studenti quinta superiore (grado 13): dall’1 al 27 marzo. Le scuole possono scegliere in autonomia le giornate nella finestra temporale indicata dall’Invalsi all’interno del periodo di somministrazione, definito a livello nazionale. Le classi campione, invece, partecipano nei giorni 1, 4, 5 e 6 marzo 2024.
- Studenti di Terza media (grado 8): dal 4 al 30 aprile. Le classi campione, invece, partecipano nei giorni 4, 5, 8 e 9 aprile 2024.
- Studenti seconda superiore (grado 10): dal 13 al 31 maggio. Le classi campione, invece, partecipano alle rilevazioni nazionali nei giorni 13, 14 e 15 maggio 2024.
- Studenti seconda e quinta primaria (gradi 2 e 5) nelle seguenti date: Prova di Italiano il 7 maggio, Prova di Matematica il 9 maggio, Prova di Inglese (grado 5) il 6 maggio.
Cosa si valuta?
Le prove INVALSI mirano a valutare le competenze e non solo le conoscenze teoriche. Ciò significa che si focalizzano su ciò che lo studente sa fare con ciò che ha appreso, piuttosto che su ciò che ha memorizzato. La valutazione si esprime non in voti, ma in livelli di competenza, che non fanno media con le materie scolastiche né con il voto finale d'esame. Da ricordare che il solo svolgimento - a prescindere dal risultato - è requisito di ammissione sia all'esame di terza media che all'esame di Maturità 2024.
Materiali consentiti
Durante le prove, non sono ammessi dizionari, ma gli studenti possono portare strumenti come goniometri o righelli. Per informazioni specifiche, è consigliabile consultare il sito dell'INVALSI o rivolgersi direttamente alla propria scuola.