
Le Prove Invalsi, è risaputo, sono da sempre al centro del dibattito scolastico: da una parte chi le difende a spada tratta e dall’altra chi invece punta il dito contro la loro validità e, per quanto riguarda gli studenti, difficoltà.
Quest’anno, però, ad accendere i riflettori sui test è il Ministro Marco Bussetti che, in un’intervista rilasciata a ‘Il Messaggero’ ha parlato di modifiche in arrivo. Ecco di cosa si tratta!
Test Invalsi, cambiamenti in arrivo
Come già noto, un emendamento del Milleproroghe prevede il rinvio di un anno dell’obbligatorietà dei Test Invalsi per l’ammissione all’esame di Maturità. Una scelta dettata dal fatto che gli studenti si sarebbero trovati di fronte ad una prova di inglese, senza aver avuto il tempo di sperimentare. Gli Invalsi comunque restano, i maturandi quindi dovranno sì affrontarli ma non con l’ansia che l’esito possa pregiudicare loro l’ammissione all’esame. Il che, siamo certi, farà tirare un sospiro di sollievo e darà un po’ di tranquillità ai ragazzi!
Valutazioni su soft skills
Non è però l’unica novità inerente le tanto discusse prove, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca infatti, all’interno dell’intervista rilasciata al quotidiano sopracitato, ha fatto intendere che altre novità a riguardo arriveranno. “Bisogna pensare – ha dichiarato Bussetti - anche ad altre forme di valutazione non solo degli apprendimenti ma delle soft skills come fanno molti Paesi dell’Ocse". Insomma da Viale Trastevere si pensa a strumenti che possano valutare anche le capacità dei ragazzi nell’affrontare problemi e difficoltà. Al momento non è stato specificato meglio, bisognerà quindi attendere le prossime settimane per capire cosa bolle in pentola!Manlio Grossi