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Il bullismo si può vincere, in strada come in rete Pag. 1
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Sintesi
sceneggiatura in strada come in rete di Affile


L'iniziativa “In strada come in rete”, progetto di educazione alla legalità digitale e stradale della Provincia di Roma, è stata accolta positivamente dalle scuole pubbliche secondarie di primo grado presenti nel territorio di Roma e Provincia.
Sono giunti numerosi elaborati ispirati al duplice tema della circolazione sicura e consapevole su strada e della navigazione sicura e consapevole in Internet.
Le sceneggiature sono state valutate da un'apposita Commissione (Polizia Postale e delle Comunicazioni,Polizia Provinciale e Skuola.net) che ha scelto i tre finalisti della IV edizione del progetto in base alle caratteristiche di propositività, originalità e affinità con la finalità educativa dell'iniziativa.

Il sito di Skuola.net pubblica i tre elaborati finalisti affinché sia votato il migliore.

La sceneggiatura vincitrice verrà considerata come base per la successiva realizzazione di uno spot istituzionale di sensibilizzazione e di educazione alla legalità che troverà spazio sul web, grazie alla collaborazione di partner come Youtube, Google, Skuola.net, e sui principali media locali e nazionali.

Scarica in alto il lavoro dell'Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II Affile e Arcinazzo Romano, classe II A di Affile.

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Le votazioni avranno termine il 3 Giugno 2013.
Estratto del documento

Progetto In strada come in rete

Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II Affile e Arcinazzo Romano

docenti referenti: Simona Martini, Alessia Zolfo, Giuseppina Mecci

sceneggiatura della classe II A di Affile

SCENA 1

Inquadratura sulle mani di alcuni ragazzi che, con bombolette spray, scrivono su

un muro insulti e prese in giro nei confronti di un “amico”.

Scritte: Nikki fai skifo - cesso …

Il volto di Nikki non verrà mai ripreso durante l’intero filmato, ma lo si riprenderà sempre da dietro.

In sottofondo una musica disco-dance che accompagna tutto il filmato, modulando il volume.

SCENA 2

Il muro “sfuma” e si trasforma, con una dissolvenza, in una pagina di Facebook.

E’ la bacheca di Nikki dove gli “amici” pubblicano, in sequenza, altri insulti.

“Fai così schifo che quando ti guardi allo specchio lui si gira dall'altra parte!”

“fai skifo”

“Meglio se non pensi, altrimenti il tuo cervello va in carenza d'ossigeno”

Nikki ha un immagine del profilo che lo riprende da dietro (es. una foto della testa di spalle) e ben

riconoscibile.

I suoi “amici” invece avranno immagini avatar e nick names (es. Sentinella – er Lupo – Muscolo –

Supercafone13)

In sottofondo risate che “rimbombano” tipo incubo e si sovrappongono alla musica dance.

Le immagini dello schermo del pc si moltiplicano e si sovrappongono.

L’inquadratura si allontana dal PC.

Si vede Nikki che sta guardando la sua bacheca FB sul PC

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