Concetti Chiave
- L'educazione in Inghilterra nel XVIII secolo era limitata, con scuole elementari quasi inesistenti e un'istruzione media destinata a pochi privilegiati.
- Le Dame Schools, gestite da donne non qualificate, offrivano istruzione informale a pagamento per i bambini del vicinato.
- La nuova borghesia e una parte della nobiltà richiedevano un'educazione più moderna e pratica, ma i progressi furono limitati.
- Le Dissenters’ Academies, scuole puritane, emersero dopo l'Act of Toleration del 1689, offrendo un'istruzione inclusiva e pratica.
- L'Accademia di Filadelfia, fondata da Beniamino Franklin nel 1753, rappresenta un esempio di educazione moderna nelle colonie americane.
Indice
Contrasti educativi nel Settecento inglese
In Inghilterra la realtà educativa del Settecento era in netto contrasto con lo sviluppo culturale portato dagli illuministi. La scuola elementare era quasi inesistente, quella media si evolveva molto lentamente verso impostazioni più moderne, pur restando un tipo di istruzione concepita per pochi privilegiati. Le Università restavano del tutto estranee al movimento riformista degli Illuministi.
Iniziative educative limitate
Non era prevista una scuola elementare popolare e lo stesso Locke aveva previsto questo tipo di intervento educativo solo nell’ottica di lottare contro la mendicità. Di fatto, né a livello locale, né a livello statale non esisteva nessun intervento pubblico. A volte provvedevano a queste carenze le scuole parrocchiali, a volte singole donne che, a pagamento, accoglievano in casa propria bambini del vicinato, pur non avendo nessuna preparazione specifica. Esse venivano chiamate Dame Schools. Talvolta le stesse scuole medie organizzavano dei piccoli corsi con queste finalità. Per i poveri, alcune società religiose e filantropiche organizzavano scuole e corsi domenicali, comunque poco diffusi e non molto efficaci.
Richieste di educazione moderna
La nuova e ricca borghesia, insieme alla parte più illuminata della piccola nobiltà richiedeva un’educazione moderna è più collegata alla vita reale. Questo si capisce meglio col fatto che fin dal XV secolo la borghesia era riuscita a far frequentare ai propri figli le stesse scuole umanistiche frequentati dai rampolli della piccola nobiltà e contemporaneamente erano anche sorte scuole il cui compito era di preparare i nobili a compiti di governo.
Modeste conquiste educative
Nel XVIII le conquiste in questa direzione furono modeste. Accanto a deboli tentativi di aggiornare le Public Schools, si ebbe la diffusione delle Dissenters’ Academies (= Accademie dei dissidenti religiosi), cioè dei tentativi di istituzioni puritane che uscirono allo scoperto solo dopo l’ Act of Toleration del 1689, che riconosceva la libertà religiosa per tutti. In queste scuole si dava importanza alla lingua materna agli insegnamenti tecnici e scientifici, senza tuttavia tralasciare lo studio del latino. Erano tipiche scuole della media borghesia che trovarono una discreta diffusione anche nelle colonie inglesi dell’America del Nord. A questo, è da ricordare l’ Accademia di Filadelfia, fondata da Beniamino Franklin nel 1753
Domande da interrogazione
- Qual era la situazione dell'istruzione elementare in Inghilterra nel XVIII secolo?
- Quali erano le richieste della nuova borghesia riguardo all'educazione?
- Cosa erano le Dissenters’ Academies e quale ruolo avevano nell'educazione del XVIII secolo?
L'istruzione elementare era quasi inesistente e non c'era alcun intervento pubblico a livello locale o statale. Le scuole parrocchiali e le Dame Schools, gestite da donne senza preparazione specifica, cercavano di colmare queste lacune.
La nuova e ricca borghesia, insieme alla parte più illuminata della piccola nobiltà, richiedeva un'educazione moderna e più collegata alla vita reale, con un'attenzione particolare agli insegnamenti tecnici e scientifici.
Le Dissenters’ Academies erano istituzioni educative puritane che emersero dopo l'Act of Toleration del 1689. Queste scuole, diffuse anche nelle colonie americane, enfatizzavano l'importanza della lingua materna e degli insegnamenti tecnici e scientifici, pur mantenendo lo studio del latino.