
I siti incriminati, che sicuramente avrete incrociato, sono:
- all-my-web.it
- webstudenti.com
- studiaresuinternet.it
- secchioni.net
- appunti-temi-tesine.com
- appunti-online.net

Il risultato era duplice. Uno immediato: lo studente aveva accesso al materiale che gli serviva per la sua ricerca. Uno ritardato: dopo un paio di mesi a casa, al babbo o alla mamma, comunque all'intestatario dell'utenza telefonica, arrivava una fattura di pagamento di almeno 145 euro per generici servizi telematici. "I siti erano in grado di proporre appunti scolastici, riassunti, temi già svolti, esercizi risolti, versioni tradotte, tesi di laurea" aggiunge il colonnello Rapetto.
L' organizzazione ha curato l'affare nei minimi termini per confondere le acque e cancellare ogni tipo di traccia. Ad esempio la società destinataria dei soldi era a Varsavia, in Polonia, dove infatti due persone sono stati raggiunte da avviso di garanzia.

Da novembre a oggi sono caduti in trappola oltre 12 mila studenti. In alcuni siti si davano già indicazioni per i titoli dei temi della maturità 2007.
Fondamentale, anche in questa indagine, il ruolo delle associazioni dei consumatori. "Per noi - spiega Rapetto - per procedere contro le truffe telematiche è necessaria la querela di parte. L'Adiconsum si è rivolta a noi un mese fa segnalandoci alcuni casi. In un mese abbiamo potuto chiudere l'indagine". Che ha un nome in codice molto curioso: Aristogitone, in onore del professore di Alto Gradimento che all'inizio degli anni settanta bacchettava gli studenti dai microfoni della radio in compagnia del colonnello Buttiglione.