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Concetti Chiave

  • Il torneo di Scott 1819 è diviso in due macro-sequenze: un combattimento di gruppo e uno scontro individuale.
  • Nel combattimento di gruppo, i cavalieri normanni e sassoni si scontrano, mentre il pubblico sugli spalti partecipa attivamente con incitamenti.
  • Nella seconda parte, il cavaliere Diseredato affronta tre avversari, sostenuto dal pubblico, fino all'arrivo di un misterioso salvatore.
  • Renè de Chateaubriand vive in conflitto con la società, rifugiandosi nella natura per trovare un'armonia che sfugge alla sua comprensione.
  • Renè incarna l'eroe romantico, oscillando tra titanismo e vittimismo, cercando un significato oltre i limiti imposti dalla realtà sociale.

Indice

  1. Il Combattimento di Gruppo
  2. Lo Scontro Individuale
  3. Riflessioni di Renè
  4. Renè e la Natura

Il Combattimento di Gruppo

E' possibile dividere questo brano in due macro-sequenze ed in quattro micro-sequenze. La prima sequenza è caratterizzata da un combattimento di gruppo dove viene descritto nei particolari lo scontro tra i cavalieri normanni e quelli sassoni, l'atmosfera è descritta in maniera molto dettagliata e c'è un attrazione crescente, un ruolo fondamentale lo ha anche il pubblico sugli spalti che partecipa attivamente agli scontri con urla e gridi di guerra. Tra gli sparti erano presenti anche le dame che incitavano i combattimenti attraverso esclamazioni e sventolando sciarpe e fazzoletti.

Lo Scontro Individuale

Nella seconde parte lo scontro diventa individuale: il cavaliere Diseredato si ritrova solo contro tre avversari, il pubblico a questo punto si schiera dalla parte dell'eroe in svantaggio e lo aiuta, il cavaliere però nonostante la situazione continua a combattere. Quando però si trova ormai quasi sul punto della sconfitta arriva un altro cavaliere misterioso che capovolge la scena e il cavaliere Deseredato riesce a vincere lo scontro.

Riflessioni di Renè

Il brano è tratto dalla parte dell'opera in cui il protagonista racconta in prima persona le sue vicissitudine a Chactas. Renè racconta ci come non riesca ad avere un rapporto armonioso con la società e ci fa partecipi delle sue riflessioni, dove emerge il rapporto che ha con la natura, infatti ammira il fascino del tramonto.

Renè e la Natura

Renè si domanda cosa desidera ma non riuscendo a trovare risposta decide cercare rimedio ritirandosi nelle campagne. Egli si rispecchia molto con la natura perché la natura è capace di trasmettere emozioni profonde. La figura di Renè riassume in se i tratti dell'eroe romantico, vive e agisce in funzione delle ragioni del cuore; insoddisfatto della realtà che lo circonda fugge in cerca di qualcosa che non riesce a definire, perchè in fealtà fugge da tutto ciò che gli pone dei limiti. Renè è indotto ad abbandonare la società per addentrarsi sempre pdi più con la natura, con essa instaura un rapporto esclusivo e la rende partecipe dei suoi stati d'animo. Il protagonista oscilla tra elementi di titanismo (si sente superiore) e vittimismo (escluso dalla società).

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo del pubblico durante il combattimento di gruppo?
  2. Il pubblico sugli spalti partecipa attivamente agli scontri con urla e gridi di guerra, e le dame incitano i combattimenti attraverso esclamazioni e sventolando sciarpe e fazzoletti.

  3. Come si evolve lo scontro individuale del cavaliere Diseredato?
  4. Il cavaliere Diseredato si trova solo contro tre avversari, ma il pubblico si schiera dalla sua parte. Nonostante la situazione di svantaggio, continua a combattere fino all'arrivo di un cavaliere misterioso che lo aiuta a vincere.

  5. Qual è il rapporto di Renè con la natura?
  6. Renè ammira il fascino del tramonto e si rispecchia nella natura, che gli trasmette emozioni profonde. Egli si ritira nelle campagne in cerca di risposte, instaurando un rapporto esclusivo con la natura che riflette i suoi stati d'animo.

Domande e risposte

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