
Se il mondo del lavoro è in evoluzione, lo stesso processo riguarda la formazione universitaria. Diversi, infatti, i corsi di laurea innovativi che stanno prendendo piede negli atenei italiani. Si tratta di corsi che sono che 'danno vita' a alle nuove figure professionali che via via prenderanno piede nel mondo del lavoro e che nei prossimi anni saranno molto richieste, come ad esempio l’ingegnere della Mobilità. Ne abbiamo parlato nella puntata di ‘Verso il futuro e oltre – La scuola che prepara al lavoro di domani’ in onda su Radio 24, realizzata in collaborazione con Skuola.net.
Una figura professionale nuova
Nel prossimo accademico, quello 2019/2020, al
Politecnico di Milano arriverà un nuovo corso di laurea in Mobility Engeneering. Come spiegato ai microfoni di Radio 24, le
lezioni saranno in lingua inglese e verranno impartite in collaborazione con ben 13 enti e imprese del settore.
“Il corso – ha spiegato il rettore Ferruccio Resta –
crea una figura professionale completamente nuova, che affianca il tipico ingegnere dei trasporti che si occupa di infrastrutture e l’ingegnere meccanico che si occupa della progettazione dei veicoli”. Il corso, infatti parte da
temi di urbanistica, legati al movimento e alla posizione delle persone e delle merci all’interno di un territorio, attraversa tutte le nuove possibilità, ovvero tutti i vettori, e
analizza i dati (è ormai fondamentale maneggiarli per definire tutte le strategie e le politiche della mobilità). Non solo, durante il corso agli studenti verrà insegnato ad
analizzare gli strumenti finanziari ed economici; i ragazzi poi approfondiranno le
nuove possibilità legate al car sharing e al car pooling. All’interno del corso ci sarà
spazio anche per l’etica dei trasporti perché come sottolineato dal rettore “pensiamo a quale sarà l'impatto dell'auto autonoma anche da un punto di vista degli algoritmi etici”.