
Tutto quello che avete sempre voluto sapere sull'università d'Oltralpe ma non avete mai chiesto per paura di essere presi in giro
Università in Francia: come funziona, le migliori sedi dove andare e i benefici economici
Se l'università italiana vi sta stretta dovreste darvi un'occhiata intorno in quanto iscriversi a un ateneo straniero potrebbe essere una buona idea andare a studiare in Francia. Così potrete avere sia un'istruzione migliore che imparare una lingua in più, cosa sempre più richiesta al giorno d'oggi nel mondo del lavoro. Nonostante siano tanto osteggiati dagli italiani, i francesi continuano a usufruire di un sistema universitario di altissimo livello. E in più volete davvero perdere l'occasione di mangiare baguette e croissant tutti i giorni, sorseggiando del buon champagne? Se siete intenzionati a frequentare l'Università in Francia siete capitati nel posto giusto: ecco come iscriversi, dove studiare e le informazioni utili sulle borse di studio.Quali sono le migliori università dove studiare all'estero? Qui trovate l'elenco completo:

Università in Francia: come funziona
Innanzitutto bisogna distinguere due istituzioni principali all'interno del sistema universitario francese:- classiche università pubbliche, per la maggior parte a ingresso libero
- le più prestigiose Grandes Ecoles private, che prevedono uno sbarramento nella forma di concorsi d'ammissione (esistono anche dei corsi preparati di due anni, un investimento di non poco conto).
Studiare in università in Francia: come iscriversi al primo anno
In genere l'anno scolastico inizia a settembre - ottobre e termina a maggio - giugno a seconda delle Facoltà. L'iscrizione avviene circa 6 mesi prima, tra gennaio e marzo, e prevede che lo studente abbia un Baccalauréat. l'equivalente del nostro diploma. Parliamo di equivalenza non a caso, perché ci sono accordi legali tra Italia e Francia per il riconoscimento del titolo. In generale non ci sono test di ammissione, anche se alcune Facoltà come medicine sono a numero chiuso e prevedono il superamento di un concorso. È comunque possibile rivolgersi agli sportelli appositi per studenti stranieri, che solitamente abbondano.Trasferirsi in Francia dopo il primo anno di università: cosa fare e come funziona
Nel caso l'iscrizione non sia relativa al primo anno, ma alle annate successive, le cose si complicano. Ogni ateneo ha regole proprie, ma nel complesso si può dire che nella domanda andranno inseriti un curriculum, una lettera motivazionale in francese, una certificazione ufficiale di conoscenza dell'idioma, nonché la traduzione dei titoli di studio e il libretto con tutte le votazioni conseguite. Non è raro poi che vengano organizzati colloqui conoscitivi o test scritti, sopratutto per quanto riguarda il Master. Il Dottorato invece è subordinato unicamente alla volontà di un professore a prendersi in carico la tesi della studente, insieme alla Scuola di Dottorato.Università in francia: dove e quale scegliere
Impossibile elencare tutti gli atenei presenti in terra francese, ma si può fare una categorizzazione con qualche esempio.Studiare in Francia: le università pubbliche
In tutto in Francia ci sono 83 università pubbliche. Oltre alle normali università è anche prevista una forma di formazione professionale universitaria, che al termine del percorso dà allo studente il Diplôme Universitaire de Technologie (DUT) oppure il Brevet de Technicien Supérieur (BTS), dopo il quale si può aspirare a una Laurea professionale di un anno.Studiare in Francia: le Grandes Écoles
Ci sono poi le Grandes Écoles, istituti di alto livello una volta solo pubblici e aventi l'obiettivo di creare la classe dirigente di Stato (per esempio le Écoles normales supérieures e l'École Polytechnique); ora si parla anche di scuole private oppure pubbliche a numero chiuso, per accedere alle quali bisogna prepararsi per due anni presso le Classes Préparatoires aux Grandes Écoles.Studaire in Francia: Écoles Normales Supérieures
Le Écoles Normales Supérieures si trovano a Parigi, Lione e Paris-Saclay e formano insegnanti e ricercatori di alto livello; invece le Écoles de management, molto numerose, formano manager di alto prestigio; ci sono poi le Écoles d’ingénieur destinate agli ingegneri, mentre le Écoles supérieures d’art ou d’arts appliqués e le Écoles d’architecture sono famosissime per avere un'ottima reputazione nel mondo dell'arte, della comunicazione e dell'architettura. Infine vale la pena citare gli Instituts d’Etudes Politiques, 10 in tutto, dai quali proviene la stragrande maggioranza della classe politica francese.Studiare in Francia: le borse di studio
Come indicazione generale l'università pubblica non è molto costosa per quanto riguarda le tasse di iscrizione, ma le cose cambiano nettamente per le private. Le borse di studio sono disponibili in particolar modo per i Master e i Dottorati, mentre durante la Triennale i finanziamenti sono molto meno. Innumerevoli possibilità invece per i Dottorati sopratutto se è possibile appoggiarsi su programmi europei. Tra i tanti programmi che forniscono finanziamenti c'è ovviamente l'Erasmus, che permette agli universitari di passare un anno in un ateneo francese. È consigliato dare un'occhiata al catalogo del sito di CampusBourses, nel quale vi sono sia i bandi degli enti pubblici che delle singole università, ma anche quelli che coinvolgono azienda o enti sovranazionali. E vale la pena sempre controllare quanto pubblicato online dall'Ambasciata di Francia in Italia.Di solito le borse di studio basate sul censo riguardano gli studenti francesi, ma se avete la residenza da due anni e il domicilio fiscale in Francia potete farne richiesta.
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