Serena Rosticci
di Serena Rosticci
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foto di specialista attività finanziarie secondo dati AlmaLaurea
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Sono 108 laureati di secondo livello del 2009 che a cinque anni dalla conquista del titolo lavorano come Specialisti in attività finanziarie. Giovani che nella quasi totalità dei casi hanno una laurea magistrale biennale (97%), iscrivendosi a un percorso di studi del gruppo disciplinare Economico -statistico (70%) e in misura minore Politico - Sociale (13%). In particolare puntano soprattutto sugli indirizzi di Scienze economico - aziendali (49%), a seguire anche su Scienze dell'economia (12%), Finanza (7%) o corsi appartenenti alla classe delle lauree magistrali in giurisprudenza (6%). Vediamo in cosa consiste la figura dello Specialista in attività finanziarie in questo articolo a cura di AlmaLaurea.

SPECIALISTA ATTIVITÀ FINANZIARIE, ECCO CHI È - A seguire questa strada sono soprattutto le donne (rappresentano il 62% contro il 38% degli uomini), che lavorano in particolare al Nord (57%; è il 48% per la media). E all’università come se la cavano? Sono bravi e veloci. Conquistano il titolo a 25,6 anni, ben prima dei loro colleghi (l’età media è di 27,2 anni per il complesso dei laureati di secondo livello occupati), e nel 91% dei casi al più chiudono i libri entro un anno fuori corso (è l’83% per il complesso).

RISULTATI BRILLANTI - Il voto medio di laurea è più alto della media (108,4 contro 107,6) e nel loro curriculum non si fanno mancare, le esperienze di stage e tirocini compiuti durante gli studi (46% contro 53% della media), e le esperienze internazionali (20%). E se chiedi cosa pensano del percorso universitario concluso, gli Specialisti in attività finanziarie lo promuovono abbondantemente: potendo tornare ai tempi dell’iscrizione, infatti, il 76% dei laureati sceglierebbe lo stesso corso e lo stesso ateneo.

SUL MERCATO DEL LAVORO - Per gli Specialisti in attività finanziarie l’ingresso nel mercato del lavoro arriva in tempi brevi: oltre la metà ha iniziato a lavorare (65%) dopo il conseguimento della laurea e la prima occupazione è raggiunta a 6,3 mesi (è 7,1 per i colleghi). E’ altrettanto vero che prima di svolgere la professione molti di loro sonoimpegnati in un’attività di formazione post laurea(65%): in particolare, stage in azienda (44%), master o tirocini e praticantati (10%), ma anche collaborazioni volontarie (7%). Una volta varcata la soglia del mercato del lavoro sono stabili, eccome: 82% contro il 70% della media, quasi tutti con contratto a tempo indeterminato (80% contro il 46%). E anche il guadagno si fa sentire: a cinque anni dal titolo si mettono in tasca 1.654 euro netti mensili contro i 1.336 euro del complesso. I settori di punta degli Specialisti in attività finanziarie sono tutti nel privato (96% contro il 73% della media), soprattutto nel ramo del credito e assicurazioni(86%). Ma quello che fanno è quello per cui hanno studiato? Per 93 su centospecialisti in attività finanziariela laurea è utile per lavorare (è l’87% per il complesso).

CARATTERISTICHE DELLA PROFESSIONE (DATI ISFOL)
• Compiti e attività specifiche della professione

Le professioni comprese in questa unità conducono ricerche ovvero applicano le conoscenze esistenti nel campo della meccanica per disegnare, progettare e controllare funzionalmente, per produrre e mantenere strumenti, motori, macchine ed altre attrezzature meccaniche. Sovrintendono e dirigono tali attività, conducono ricerche e studi sulle caratteristiche tecnologiche dei materiali utilizzati e dei loro processi di produzione.

In particolare gli Specialisti in attività finanziarie devono (in ordine d’importanza):
- fornire consulenza ai clienti in ambito finanziario
- gestire operazioni sul mercato
- monitorare dinamiche o andamenti del mercato
- valutare il grado di rischio nel fornire crediti a persone o a organizzazioni
- gestire il portafoglio di aziende o istituti bancari
- amministrare o emettere prodotti finanziari (titoli, obbligazioni, fidi, prestiti, polizze assicurative,ecc.)
- realizzare studi di fattibilità
- seguire progetti di sviluppo finanziario per imprese (studiare i bilanci, sviluppare business plan, valutare gli investimenti, ecc.)
acquisire e analizzare informazioni finanziarie (in merito a flussi aziendali, mercati, ecc.)
formulare pareri di carattere finanziario o previsioni economiche
predisporre piani di investimenti sul mercato

CONOSCENZE - Le conoscenze sono insiemi strutturati di informazioni, principi, pratiche e teorie necessari al corretto svolgimento della professione. Si acquisiscono attraverso percorsi formali (istruzione, formazione e addestramento professionale) e/o con l'esperienza. Ecco quelle che devono avere gli Specialisti in attività finanziarie.

- Economia e contabilità: conoscenza dei principi e delle pratiche di economia e contabilità, dei mercati finanziari, bancari e delle tecniche di analisi e di presentazione di dati finanziari.
- Impresa e gestione di impresa: conoscenza dei principi e dei metodi che regolano l'impresa e la sua gestione relativi alla pianificazione strategica, all'allocazione delle risorse umane, finanziarie e materiali, alle tecniche di comando, ai metodi di produzione e al coordinamento delle persone e delle risorse.
- Lingua italiana: conoscenza della struttura e dei contenuti della lingua italiana oppure del significato e della pronuncia delle parole, delle regole di composizione e della grammatica.
Legislazione e istituzioni: conoscenza delle leggi, delle procedure legali, dei regolamenti, delle sentenze esecutive, del ruolo delle istituzioni e delle procedure politiche di una democrazia.

SKILLS - Le skills sono insiemi di procedure e processi cognitivi generali che determinano la capacità di eseguire bene i compiti connessi con la professione. Si tratta, in particolare, di processi appresi con il tempo e che consentono di trasferire efficacemente nel lavoro le conoscenze acquisite. Ecco le skills che devono avere avere gli Specialisti in attività finanziarie.

- Ascoltare attivamente: fare piena attenzione a quello che altri stanno dicendo, soffermandosi per capirne i punti essenziali, ponendo domande al momento opportuno ed evitando interruzioni inappropriate.
- Parlare: parlare ad altri per comunicare informazioni in modo efficace.
- Comprendere i testi scritti: comprendere frasi e paragrafi scritti in documenti relativi al lavoro.
- Scrivere: comunicare efficacemente per iscritto e in modo appropriato rispetto alle esigenze dei destinatari.
- Parlare: parlare ad altri per comunicare informazioni in modo efficace.
- Senso critico: usare la logica e il ragionamento per individuare i punti di forza e di debolezza di soluzioni, conclusioni o approcci alternativi ai problemi.
- Gestire il tempo: gestire il proprio tempo e quello altrui.
- Scrivere: comunicare efficacemente per iscritto ed in modo appropriato rispetto alle esigenze dei destinatari.
- Apprendimento attivo: comprendere le implicazioni di nuove informazioni per la soluzione di problemi presenti, futuri e per i processi decisionali
- Risolvere problemi complessi: identificare problemi complessi e raccogliere le informazioni utili a valutare possibili opzioni e trovare soluzioni.
- Gestire risorse finanziarie: determinare quanto denaro sia necessario spendere per fare un lavoro e contabilizzare le spese
Orientamento al servizio: cercare in modo attivo soluzioni per soddisfare le esigenze degli altri

CARATTERISTICHE DELLA PERSONALITÀ - Le tre principali caratteristiche della personalità che vengono utilizzate nello svolgimento dell'attività lavorativa dello Specialista in attività finanziarie.

- Intraprendente: sicura di sè, persuasiva, energica, ambiziosa, estroversa, loquace, avventurosa, è abile nello stabilire relazioni sociali.
- Convenzionale: organizzata, accurata, metodica, efficiente, giudiziosa, ordinata, previdente, predilige comportamenti formali
- Realistico: diretta, concreta, stabile, pratica, perseverante, semplice, adattabile, privilegia la manualità

ATTIVITÀ GENERALIZZATE - Le attività generalizzate sono insiemi di attività lavorative, pratiche e comportamenti che in varia misura sono comuni a più professioni anche molto differenti fra loro.

- Organizzare, pianificare e dare priorità al lavoro: mettere a punto specifici obiettivi e programmare il lavoro definendo priorità, organizzazione e tempi di realizzazione.
- Raccogliere informazioni: osservare, ricevere o ottenere in qualunque altro modo informazioni da fonti rilevanti.
- Comunicare con superiori, colleghi o subordinati: fornire informazioni ai superiori, ai colleghi e ai subalterni, per telefono, in forma scritta, via e-mail o personalmente.
Prendere decisioni e risolvere problemi: analizzare informazioni e valutare risultati per scegliere la soluzione migliore e per risolvere problemi.
- Mettere a punto obiettivi e strategie: stabilire obiettivi di lungo periodo e specificare le strategie e le azioni per raggiungerli.
- Comunicare con persone esterne all’organizzazione: comunicare con persone esterne all'organizzazione, rappresentare la stessa verso i clienti, il pubblico, le amministrazioni e altre entità esterne, personalmente, in forma scritta, per telefono o via e-mail.
Pianificare il lavoro e le attività: programmare eventi, piani e attività o il lavoro di altre persone.
- Fornire consulenze e suggerimenti ad altre persone: fornire linee guida e suggerimenti qualificati alla dirigenza o ad altri gruppi su questioni tecniche o relative a sistemi o processi
- Elaborare informazioni: compilare, codificare, classificare, calcolare, tabulare, esaminare o verificare informazioni o dati.
- Aggiornare e usare conoscenze di rilievo: mantenersi aggiornati sui cambiamenti tecnici e applicare nuove conoscenze

A cura di AlmaLaurea

Data pubblicazione 29 Gennaio 2016, Ore 12:15
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