
Hai scelto di studiare Ingegneria industriale, ormai sei sicuro: ma sai come funziona all’università, cosa ti aspetta dopo la triennale e la magistrale? E una volta entrato nel mercato del lavoro? Ecco 5 cose che dovresti sapere se scegli il percorso in Ingegneria industriale secondo questo articolo a cura di AlmaLaurea.
#1 Cosa fai alla triennale?
Studi prevalentemente Ingegneria industriale, Matematica, Ingegneria dell'Informazione, Fisica e Chimica. Chi si è laureato prima di te ha conquistato il titolo a 24,2 anni, mettendoci in media 4,6 anni e con voto medio pari a 96,2. E durante gli studi ha fatto un buon numero di stage formativi, 32,5% e qualche esperienza internazionale, 5,5%.
#2 Dopo il primo livello …
… in Ingegneria industriale la stragrande maggioranza tende a proseguire gli studi con la magistrale (85%), puntando su Ingegneria meccanica (33%) o Ingegneria gestionale (27%).
#3 Concludi la magistrale e poi?
Dopo 5 anni dalla laurea, per chi ha scelto la magistrale in Ingegneria meccanica il lavoro c’è eccome (97%), non va male neppure per chi ha optato per Ingegneria gestionale (96,5%).
#4 Lavoro ben retribuito e stabile? Assolutamente sì
I laureati in Ingegneria meccanica, a 5 anni dal titolo, guadagnano in media ben 1.827 euro netti al mese, cifra che scende a 1.735 euro tra gli Ingegneri gestionali. Anche la stabilità lavorativa è elevata: coinvolge 89 laureati su cento di Ingegneria meccanica e 87 su cento di Ingegneria gestionale. Ma attenzione dentro a questi “stabili” c’è anche chi sceglie di mettersi in proprio. Anche se il tempo indeterminato resta una prerogativa a tal punto che interessa l’83% degli Ingegneri meccanici e l’82% dei gestionali.
#5 Dove vai? Metalmeccanica e meccanica di precisione, Chimica e energia e Manifattura
Tra i laureati in Ingegneria meccanica hanno la meglio i settori della metalmeccanica e meccanica di precisione (54%), della chimica e energia (16%) e della manifattura (8%), mentre un 6% lo troviamo nelle consulenze. La stessa strada anche se in modo meno marcato è percorsa da chi ha conseguito il titolo in Ingegneria gestionale: troviamo sempre un 23% di laureati nel ramo della metalmeccanica e meccanica di precisione, e a seguire manifattura (15%), consulenze (13%), chimica e energia (12%), ma non mancano neppure informatica (8%), commercio e credito e assicurazioni (entrambi 7%).
>> Vuoi saperne di più? Scopri tutto sulla laurea in Ingegneria Industriale!