
Per molti studenti liceali si avvicina il momento dell’iscrizione all’università: ecco una piccola guida su modi e tempistiche per perfezionarla.
ISCRIZIONE UNIVERSITA’: PRIMA LA SCELTA
Siamo ormai in periodo estivo, le scuole stanno finendo e per chi si trova a frequentare la quinta superiore, oltre agli imminenti esami di maturità, si pone ormai la questione dell’iscrizione all’Università per l’anno successivo. L’operazione in sé non è complicata, e ora vi spiegheremo i passaggi da seguire; prima però, se ancora avete le idee piuttosto confuse, rivolgetevi ai vari servizi di Orientamento offerti dagli atenei. La vostra sarà una decisione importante e sarà dunque d’obbligo scegliere con calma e in modo ponderato; se deciderete di provare il test d’ingresso a qualche facoltà a numero chiuso, iniziate già a pensare ad eventuali alternative in caso di esito negativo della prova, per non trovarvi a decidere all’ultimo e magari a sbagliare la vostra scelta.LEGGI ANCHE: Consigli per scegliere l’università giusta per te
ISCRIZIONE UNIVERSITA’: I REQUISITI
Una volta scelta la facoltà giusta per voi, sarà bene esser certi di avere i requisiti per poter accedere ai corsi di laurea. In linea di massima non serve nient’altro che il possesso di un diploma quinquennale di scuola superiore, o un altro titolo di studio conseguito all’estero e considerato idoneo. Valido anche un diploma di durata quadriennale, che non prevede l’anno integrativo: sarà eventualmente l’ateneo a valutare eventuali obblighi formativi che compensino l’ultimo anno mancante. A parte ciò, non vi sono dunque particolari conoscenze o pre-requisiti: qualsiasi scuola avrete frequentato, potrete iscrivervi a qualunque facoltà senza limitazione alcuna.L’unico ostacolo può eventualmente essere il test d’ingresso: alcuni corsi, ad accesso cosiddetto programmato, lo presentano sempre, per direttiva ministeriale (ad esempio gli ambiti sanitari), ma ogni ateneo può prevedere test come meglio crede, in caso ad esempio di affluenza massiccia (Economia ad esempio; sono le facoltà dette a numero chiuso). Informatevi in tal senso su tempi e modi per presentare domanda per sostenere il test in una specifica università che vorreste frequentare, il quale generalmente viene programmato prima del periodo d’iscrizione (a settembre, o addirittura in alcuni casi nella primavera precedente), ma che può variare per modalità e tempistiche da un ateneo all’altro.
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ISCRIZIONE UNIVERSITA’: IL PRIMO ANNO
Se siete stati ammessi superando il test, o nel caso abbiate scelto una facoltà ad accesso libero, viene ora il momento dell’iscrizione vera e propria. Anche in questo caso i tempi e il materiale richiesto varia nelle varie università, e sarà dunque utile consultare gli specifici siti web dell’ateneo o rivolgersi agli sportelli adibiti al servizio studenti e all’aiuto in queste procedure, offerti quasi ovunque. In linea generale il periodo va dall’estate (luglio/agosto) fino all’inizio delle lezioni (in genere verso ottobre, ma può arrivare anche ai primi di novembre), con la possibilità di iscriversi o di fare la “passerella” anche in seguito, talvolta pagando una mora.Anche per quanto riguarda il materiale sarà l’Università prescelta a dare tutte le informazioni: generalmente la documentazione da presentare consta di modulo di domanda d’iscrizione, da scaricare o ritirare nelle segreterie, e moduli di autocertificazione per la condizione economica (il famoso modello ISEE), che vi consentirà di stabilire l’importo di tasse da pagare in relazione alla vostra situazione economica (fondamentale per ottenere appunto la riduzione delle tasse universitarie). Ci saranno inoltre alcuni pagamenti da fare preventivamente: la prima rata per il primo semestre e un’eventuale sovrattassa per l’iscrizione, i cui bollettini (o MAV) andranno presentati con le due domande di cui sopra. Tutta questa documentazione, e le eventuali scartoffie supplementari richieste delle singole università, andrà presentata allo specifico ufficio per l’immatricolazione entro i tempi previsti dall’ateneo stesso.
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ISCRIZIONE UNIVERSITA’: GLI ANNI SUCCESSIVI
Una volta presentata la domanda comprensiva di tutta la documentazione nei tempi previsti, l’ufficio dovrebbe rilasciarvi un libretto o una tessera identificativa: da questo momento sarete dunque ufficialmente degli universitari. L’iscrizione vera e propria avviene solo al primo anno: per quanto riguarda i successivi, basterà pagare sempre le tasse richieste (in genere due rate all’anno); il mancato pagamento provocherà infatti il blocco delle iscrizioni agli appelli durante la sessione d’esami. Informatevi dunque anche sui tempi di pagamento di questi contributi accademici (generalmente cadono verso ottobre e verso marzo-aprile): eventuali ritardi potranno essere saldati, ma con l’aggiunta di una mora. Alcune facoltà prevedono anche alcuni esami prefissati da superare per accedere agli anni successivi; generalmente comunque basterà in buona sostanza pagare per rimanere iscritti, anche quando eventualmente si vada fuori corso (alcuni atenei applicano però un’ulteriore sovrattassa per gli anni extra): non perderete insomma l’iscrizione se doveste metterci un po’ più del dovuto.Sono queste dunque le norme generali che regolano le iscrizioni universitarie, declinate poi da ogni ateneo secondo le proprie norme e regolamenti. Il consiglio finale è di non aspettare per informarsi, soprattutto sulle tempistiche, e di iniziare a farlo già durante l’ultimo anno di superiori, specie nel caso di orientamento verso indirizzi che prevedono un test, i quali ovviamente avranno tempi d’iscrizione diversi e più precoci: se non vorrete trovarvi con code chilometriche agli sportelli e sovrattasse da pagare, sarà quindi opportuno muoversi per tempo.