Esami orali all'università: come affrontarli al meglio

Gli esami orali all’università spesso terrorizzano gli studenti, soprattutto i neo iscritti che non hanno familiarità con questo metodo di valutazione. Il confronto diretto con il professore, la necessità di rispondere rapidamente in modo completo e la paura di fare scena muta sono fonte di ansia e preoccupazione per tutti gli studenti.

D’altro canto, però, gli esami orali offrono la possibilità di esprimersi al meglio e, se si è pratici e capaci, di orientare l’esame verso gli argomenti su cui si è più preparati, discostandosi da quelli su cui ci si sente meno sicuri. Insomma, imparare a gestire un esame orale non è un’impresa da poco, ma con l’esperienza e qualche consiglio risulteranno più fattibili del previsto. Vediamo insieme qualche trucco che ti sarà utile per affrontare gli esami orali al meglio e senza ansia.

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Ripeti a casa

Questo consiglio potrà sembrare scontato, ma spesso non gli si attribuisce la giusta importanza. Ripetere e allenarsi ad utilizzare il linguaggio più appropriato è fondamentale per assicurarsi un’esposizione impeccabile in sede d’esame. Organizza lo studio in modo da ritagliarti sempre del tempo per ripetere gli argomenti studiati. Può essere utile avere una persona disponibile ad ascoltare la tua esposizione, ma non è necessario ripetere a qualcuno. Anche parlando da soli ad alta voce si può ottenere un risultato altrettanto efficace. Per prepararti al meglio ti servirà anche tenere a mente le domande che il professore ha rivolto ai tuoi colleghi durante gli appelli precedenti. In questo modo, potrai esercitarti a rispondere a quesiti realistici, ai quali il docente potrebbe effettivamente sottoporti in sede d’esame. Per fare ciò ti può essere d’aiuto ascoltare gli esami che i tuoi colleghi hanno sostenuto negli appelli precedenti al tuo. Recati presso la sede d’esame e prendi appunti!

Indirizza il discorso

Prova a pensare all’esame orale come un discorso tra due persone, una chiacchierata intellettuale su temi specifici. Per portare avanti una discussione di qualsiasi tipo è necessario essere in due e ogni interlocutore deve contribuire al dialogo. Ricordati sempre che, anche se apparentemente può non sembrare, anche tu puoi avere il controllo del discorso e puoi dirigerlo nella direzione che più ti conviene intraprendere. Ti basterà evitare di accennare a concetti che non ricordi alla perfezione, in modo da non spingere il professore ad insistere sugli argomenti su cui dimostri di avere una conoscenza meno approfondita. Al contrario, fai collegamenti e guida il discorso verso le parti del programma d’esame che ricordi meglio. In questo modo, oltre a dimostrare di aver studiato la materia in modo completo e trasversale, eviterai di rendere evidenti lacune o incertezze.

Non parlare troppo veloce

In molti pensano che per superare un esame orale sia necessario parlare a ruota libera per fare in modo che non ci siano momenti di silenzio durante l’esposizione. In realtà, affrontare un esame puntando sulla velocità non è quasi mai la strada migliore, anzi spesso può portare il docente ad innervosirsi. Può capitare anche che l’ansia contribuisca a farti parlare “a macchinetta”, perciò, se ti dovessi accorgere di mangiarti le parole mentre esponi, prova a calmarti, riprendi fiato e cerca di procedere più lentamente. Parlare ad una velocità moderata può essere utile anche perché ti consente di avere più tempo per pensare a ciò che stai dicendo e a ciò che dirai.

L’atteggiamento

Durante un esame orale non bisogna sottovalutare l’importanza dell’atteggiamento con cui ci si presenta di fronte al professore. È fondamentale mostrarsi sicuri e dare l’impressione di non dubitare delle proprie conoscenze e capacità, ovviamente senza risultare arroganti. Cerca di mostrarti rilassato e positivo, sorridi, parla a voce alta e chiara. Cerca di non tentennare nel rispondere alle domande e, anche se non sei sicurissimo della tua risposta, cerca di apparire convinto e padrone di ciò di cui stai parlando. Un altro aspetto importante è sicuramente l’educazione. Per partire con il piede giusto sin dall’inizio ti consigliamo di salutare sempre i professori e gli assistenti.

Cosa fare se non si sa come rispondere

Può capitare che durante un esame ti venga posta una domanda alla quale non sai proprio rispondere. Cosa fare in questi casi? Sicuramente fare scena muta non è consigliabile, ma anche arrampicarsi sugli specchi può avere diversi svantaggi e in alcuni casi può indispettire il professore, che dal suo punto di vista può pensare che tu stia cercando di fare un po’ troppo il furbo. Quello che ti consigliamo allora, se la domanda non è eccessivamente specifica, è fare un’introduzione generale dell’argomento in questione. Se sarai fortunato è probabile che il professore, apprezzando il tuo sforzo di contestualizzare il concetto anche se con qualche difficoltà, ti aiuti con qualche suggerimento.

Non ti scoraggiare

Nel caso in cui una risposta data non dovesse essere quella corretta, non farti scoraggiare dall’errore e cerca di non rimuginarci troppo. Concentrati sulle domande successive per recuperare e mostrare al professore che lo sbaglio commesso è stato un’eccezione e non una regola. Riuscire a tornare sulla retta via dopo un momento di difficoltà non è semplice, richiede una modesta dose di lucidità mentale e una sufficiente capacità di gestire l’ansia. Ti sarà necessario ignorare momentaneamente l’errore e fingere di aver appena cominciato l’esposizione partendo da zero.

Chiara Galgano