Laurearsi con 110 e lode: cosa serve e come farcela

Conseguire una laurea rappresenta una grande soddisfazione, tanto più se il voto finale dovesse essere proprio 110 e lode. Una valutazione del genere rappresenta la perfezione, il più alto giudizio accademico, insomma un sogno!

Ma come si fa a trasformare il sogno in realtà? Come si raggiunge concretamente un risultato così alto? È tutta questione di voti o c’è qualche altra accortezza da mettere in pratica? Ovviamente non c’è una formula magica che ti garantisce il 110 e lode, ma se sei alla ricerca di qualche trucchetto, continua a leggere per saperne di più.

• Che voti servono
• Come raggiungere 110 e lode
• I consigli per studiare

Che voti servono?

Gran parte del voto di laurea si compone del risultato ottenuto ad ogni singolo esame, per questo, se si aspira al massimo, bisogna essere certi di avere una buona media.

Attenzione! Questo non significa che dovrai rifiutare tutti i voti diversi dal 30. Se ti capita di dover affrontare un esame particolarmente difficile e di superarlo con un voto più basso del solito, non disperare. Se sei certo che con il resto degli esami dell’anno riuscirai a mantenere una media alta, puoi anche permetterti di accettare un voto più basso del solito. 

In alcune università italiane, per raggiungere la lode, è necessario avere una media ponderata (calcolata in base ai crediti di ogni esame) sopra il 28. Ma ovviamente i risultati degli esami sono solo una parte del voto di laurea.

Come raggiungere 110 e lode

Per capire come raggiungere il massimo è necessario saper calcolare il voto di laurea così da capire quali fattori contribuiscano ad alzarlo. Partiamo dalla media dei voti. 

Per calcolare la media ponderata dovrai prendere in considerazione, non solo i risultati ottenuti a ciascun esame, ma anche il relativo numero di crediti. Per farlo ti servirà questa formula:

(voto esame 1 x cfu esame 1 + voto esame 2 x cfu esame 2 + voto esame 3 x cfu esame 3 + …) / il numero di cfu totali = media ponderata

Ma c’è di più. Oltre alla media, anche la prova finale gioca un ruolo importante nell’attribuzione del voto di laurea. Il massimo del punteggio che può essere assegnato varia da ateneo ad ateneo. Generalmente sono circa 6 punti.

Infine, molte università attribuiscono anche dei punti extra. Anche in questo caso ogni ateneo ha le proprie regole, ma il linea di massima questi punti bonus vengono attribuiti per:

• Erasmus o altri periodi di studi all’estero;

• Numero di lodi ottenute agli esami;

• Laurea in corso;

• Stage e attività di tirocinio particolarmente rilevanti.

I consigli per organizzare lo studio

Una volta chiarito di cosa si compone il voto di laurea, è ora di guardare alla pratica. Come si studia per ottenere 110 e lode? Raggiungere un risultato del genere richiede un grande impegno, per questo è essenziale armarsi di determinazione e costanza sin dal primo giorno di università. Talvolta sarà necessario fare qualche sacrificio, soprattutto nei periodi di sessione, ma con una solida forza di volontà sarai in grado di sopportare anche i momenti più faticosi. Nel concreto ti consigliamo di iniziare a studiare sempre il prima possibile e di evitare assolutamente di ridurti all’ultimo. Pianifica e organizza giorno per giorno i tuoi task, distribuendoli lungo tutto l’arco del semestre e non solo in sessione.

Lo studio, poi, deve essere affrontato con criterio e consapevolezza. Non basta leggere e ripetere, ma è necessario capire sul serio gli argomenti che stai affrontando. Dovrai mettercela tutta per trovare il metodo di studio ideale, ma solo così riuscirai ad assicurarti sempre la massima preparazione.

Infine, ti consigliamo di prenderti cura di te stesso. Hai un obbiettivo e stai lottando per raggiungerlo, meriti tranquillità, riposo e una vita sana. Lo studio non deve minacciare la tua serenità mentale. Cerca di affrontare lo studio come un’opportunità e non come un obbligo.

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