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studenti felici perché hanno evitato gli errori nella scelta dell'università

Sbagliare è umano, soprattutto per quanto riguarda la scelta dell’università. Eppure decidere quale delle tantissime strade percorrere è cruciale per il futuro professionale e professionale di ognuno di noi.

Cruciale, ma non semplice. Basti pensare che, come confermano ogni anno i dati di AlmaDiploma, sono tanti gli studenti che abbandonano gli studi entro la fine del primo anno di università. E ancora di più sono quelli, sebbene iscritti all’università, hanno cambiato corso di laurea o ateneo.

Può quindi essere utile una guida per comprendere quali sono gli errori più comuni in fase di scelta e cosa fare per evitarli.

Indice

  1. Non lasciarti condizionare dagli altri
  2. Non scegliere un’università solo per comodità
  3. Checklist per scegliere l’università: criteri fondamentali
  4. Università pubbliche e private: pro e contro
  5. Università italiane vs università straniere: vantaggi e svantaggi
  6. Come valutare la qualità della vita in una città universitaria
  7. Errori nella scelta dell’università: il caso di Medicina
  8. Scegliere bene, per costruire il tuo futuro

Non lasciarti condizionare dagli altri

La scelta universitaria è una decisione strettamente personale. Questo perché ne va del tuo stesso futuro. E poi non scordare che dovrai passare diversi anni sui libri, quindi cerca di scegliere sempre in base ai tuoi interessi, alle tue passioni e ai tuoi obiettivi.

Affidarsi al volere degli altri è, di conseguenza, sbagliato. Il rischio è quello di ritrovarsi su una strada in cui non potrai esprimere il tuo potenziale, con conseguente frustrazione. Naturalmente, questo non vuol dire chiudersi a riccio e non ascoltare il consiglio degli altri. Vuol dire piuttosto che devi sentire tua la decisione, dopo aver attentamente riflettuto su di te e su quello che ti piace.

Per facilitarti potresti porti delle domande, del tipo: quali sono le attività che ti appassionano di più? In quali materie eccelli senza troppi sforzi? Come immagini la tua vita professionale ideale?

Non scegliere un’università solo per comodità

Altro errore da non commettere: non propendere mai soltanto per la strada più facile. Talvolta sono proprio gli sforzi che ci permettono di crescere, e la comodità è quasi sempre un falso amico.

Per questo, è meglio evitare di scegliere un’università unicamente per non assumersi dei rischi, o magari con l’unico obiettivo di arrivare a prendere il pezzo di carta della laurea. Il percorso universitario rappresenta infatti un momento fondamentale di crescita personale in cui ci si prepara tanto per l’ingresso al mondo del lavoro quanto a diventare adulti.

Emblematico da questo punto di vista il caso di Steve Jobs, co-fondatore di Apple, il quale ha lasciato il college per seguire un corso di calligrafia che alla fine ha influenzato il design dei computer Apple. Anche se il percorso non era il più comodo o il più lineare, era quello che serviva per arrivare allo scopo.

Ancora dubbi? Per valutare le proprie competenze e potenzialità, potrebbe essere molto utile utilizzare metodi come test attitudinali o incontri con orientatori professionali. Si tratta infatti di servizi pensati esattamente per lo scopo, perché allora non sfruttarli?

Checklist per scegliere l’università: criteri fondamentali

L’università è un luogo dove crescere, studiare e fare esperienza. Ma è anche un luogo dove prepararsi in vista del proprio futuro. Questo vuol dire che devi scegliere sempre in base alle tue attitudini e ai tuoi interessi, senza però rinunciare a uno sguardo progettuale.

Studenti universitari studiano per scegliere la facoltà giusta

Ecco una checklist di criteri da considerare per non commettere errori:

  • Prospettive di carriera: valuta le opportunità di lavoro offerte dal corso di laurea che stai considerando. Le competenze acquisite saranno richieste nel mercato del lavoro? Le statistiche occupazionali dei laureati in quel settore sono positive?

  • Passione per la materia: scegliere un corso che ti appassiona ti aiuterà a mantenere alta la motivazione durante gli anni di studio.

  • Ranking e reputazione dell’ateneo: informati sulla reputazione dell’università a livello nazionale e internazionale. Consulta classifiche ufficiali (come Censis o QS) ma anche recensioni di studenti ed ex-studenti.

  • Offerta formativa e piani di studio: confronta i programmi delle materie per capire se ti offrono le conoscenze e le competenze che desideri acquisire.

  • Posizione geografica dell’università: valuta se preferisci restare vicino a casa o sei disposto a trasferirti. Considera anche il costo della vita nella città universitaria.

  • Qualità della vita studentesca: valuta aspetti come i servizi agli studenti, l’organizzazione dei trasporti, l’accessibilità a biblioteche, spazi di studio e attività culturali.

  • Opportunità di stage e tirocini: verifica se l’università ha partnership con aziende o enti che possono offrirti esperienze pratiche durante gli studi.

Università pubbliche e private: pro e contro

Una delle domande più frequenti è: meglio università pubblica o privata? Non esiste una risposta valida per tutti, ma ci sono differenze da conoscere.

  • Costo: le università private richiedono tasse annuali più alte, anche se offrono spesso borse di studio o agevolazioni. Le pubbliche sono generalmente più accessibili economicamente.

  • Rapporto con i docenti: le private hanno spesso classi meno affollate e un rapporto più diretto con i professori. Nelle pubbliche, invece, l’approccio può essere più dispersivo.

  • Servizi e struttura: le private puntano molto sulla qualità delle strutture, dei servizi e sull’internazionalizzazione. Le pubbliche, pur avendo eccellenze, possono variare molto da ateneo ad ateneo.

  • Riconoscimento del titolo: il titolo di studio ha lo stesso valore legale, sia se ottenuto in un’università pubblica che in una privata.

Università italiane vs università straniere: vantaggi e svantaggi

Scegliere tra un’università italiana e una straniera dipende da obiettivi personali, risorse economiche e desiderio di internazionalizzazione. Studiare all’estero può offrire un approccio più pratico, una rete internazionale e il miglioramento delle lingue, ma comporta anche costi elevati, difficoltà logistiche e l’esigenza di verificare il riconoscimento del titolo in Italia.

Le università italiane, invece, sono spesso più accessibili economicamente e offrono corsi di eccellenza in diversi ambiti. Sebbene l’impostazione possa essere più teorica, molte stanno innovando e garantiscono un buon livello formativo. Valuta attentamente tutti questi aspetti prima di prendere una decisione.

Come valutare la qualità della vita in una città universitaria

Non sottovalutare mai il contesto urbano in cui vivrai per diversi anni. Ecco cosa considerare:

  • Costo della vita: affitti, trasporti, mense e svago. Alcune città (come Milano, Bologna, Firenze) sono mediamente più costose.

  • Servizi per studenti: presenza di biblioteche, aule studio, spazi culturali, trasporti pubblici efficienti.

  • Ambiente sociale: la città offre eventi, iniziative e spazi per incontrare altri studenti? Esistono associazioni studentesche?

  • Sicurezza e accessibilità: valuta la qualità generale della vita, anche in termini di sicurezza, trasporti notturni e collegamenti.

Informarsi su questi aspetti può fare davvero la differenza sulla tua esperienza universitaria complessiva.

Errori nella scelta dell’università: il caso di Medicina

La scelta del corso di laurea in Medicina richiede ancora più attenzione rispetto ad altri percorsi universitari, vista la sua durata, selettività e l’impegno richiesto. Uno degli errori più comuni tra gli aspiranti medici è iscriversi a questo corso solo per motivazioni esterne, come la pressione familiare, lo status sociale o le aspettative economiche future. Tuttavia, senza una reale motivazione personale e una passione per il percorso e la professione medica, il rischio di abbandono o insoddisfazione è elevato. E questo può essere davvero frustrante, specie se già si hanno alle spalle anni di studio e di esami.

Un altro errore frequente è sottovalutare l'importanza della sede universitaria. Non tutte le facoltà di Medicina offrono la stessa esperienza: alcune hanno ospedali universitari più integrati nella didattica, altre offrono maggiore possibilità di tirocini pratici già nei primi anni. È quindi fondamentale analizzare l’offerta formativa, la qualità della formazione clinica e la reputazione dell’ateneo anche sotto il profilo pratico, non solo teorico.

Infine, un elemento da non trascurare è la grande competizione in fase di accesso: molti studenti si concentrano solo sull’obiettivo di "entrare", senza avere una visione chiara del percorso che li attende. Prepararsi bene è importante, ma lo è ancora di più capire se il corso di Medicina rispecchia davvero le proprie attitudini e aspirazioni.

Scegliere bene, per costruire il tuo futuro

La scelta universitaria è una delle decisioni più importanti che un giovane possa prendere. Richiede tempo, riflessione e una valutazione attenta di vari fattori, tra cui interessi personali, prospettive occupazionali, qualità dell’ateneo e della vita universitaria.

Ricorda: non esiste una scelta perfetta, ma esiste la scelta più adatta a te in questo momento della tua vita. Fidati delle tue intuizioni, informati a fondo e non avere paura di cambiare direzione, se necessario.

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