5' di lettura 5' di lettura
Maturità 2015, ora tocca al quizzone

Si sono concluse le prime due prove scritte dell'esame di maturità e ormai siamo nel pieno dei lavori. Come? Ancora non sapete le date terza prova 2015? Il 22 giugno sarà la volta della terza prova maturità, il famigerato "quizzone" molto temuto dagli studenti.

Il perchè è semplice: non possono conoscerne in anticipo né le materie né tantomeno i quesiti, e dovranno ripassare per bene tutto il programma per non essere colti in fallo. La terza prova maturità non è a carattere nazionale, e non sarà il Miur quindi a dare le tracce: ogni commissione dovrà quindi decidere struttura e tipologia. Dopo la fuga di notizie di qualche giorno fa, prontamente smentite dal ministero, sull'obbligo di 5 materie in terza prova, cerchiamo di rendere più chiaro come si svolge.

DATE TERZA PROVA 2015: LE DECIDE IL MIUR

- Le date terza prova sono l'unico aspetto del terzo giorno degli scritti deciso dal Ministero dell'Istruzione. Quest'anno, le date terza prova il Miur le ha comunicate alla fine di maggio, insieme al giorno in cui avrebbe diffuso i nomi dei commissari esterni. Tra tante date terza prova che potevano essere scelte, quest'anno il giorno X è stato fissato per il 22 giugno.

TERZA PROVA MATURITA'

: DECIDONO I PROF - A seguire il secondo scritto si riuniscono le commissioni per stabilire la struttura prima delle date terza prova. Le sorprese non mancheranno, ma fino ad un certo punto. Infatti i prof dovranno basarsi sul documento di classe del 15 maggio, che contiene i testi delle simulazioni di terza prova fatte durante l'anno, e sottoporre ai maturandi la stessa tipologia di domande terza prova. Durata e regolamento terza prova dello scritto viene deliberata in relazione alla complessità della prova, solitamente si danno 3 ore.

TERZA PROVA MATURITA'

: TRACCE SCELTE LA MATTINA STESSA - Proprio il 19 giugno, quindi, si decidono le sorti dei quasi 500mila maturandi, visto che le commissioni stabiliranno anche su quali e quante materie verterà la terza prova. Tuttavia le domande non verranno scelte in questa occasione: ciascun prof della disciplina interessata dovrà infatti dare due proposte di quesito, da presentare lunedì stesso. Il giorno della prova quindi sarà scelto quello da sottoporre agli studenti.

TERZA PROVA MATURITA'

: IL CLIL E ALTERNANZA SCUOLA LAVORO - Tra le novità di quest'anno in terza prova ci sarà la disciplina non linquistica insegnata in una lingua straniera secondo il metodo CLIL. Tra le materie in terza prova potrà infatti esserci anche questa. Un altro elemento preso in esame saranno poi le eventuali esperienze di alternanza scuola-lavoro. Come ha precisato il ministero nell'ordinanza 11/2015 del 29 maggio 2015: "la commissione tiene conto, ai fini dell'accertamento delle competenze, abilità e conoscenze, anche delle eventuali esperienze condotte in alternanza scuola lavoro, stage e tirocinio, disciplina non linguistica insegnata tramite la metodologia CLIL, descritte nel documento del 15 consiglio di classe." E poi "Nell'accertamento della conoscenza della disciplina non linguistica (DNL) veicolata in lingua straniera tramite la metodologia CLIL, la Commissione terrà conto della modalità con cui tale insegnamento è stato attivato, secondo le risultanze del documento del consiglio di classe di cui all'art. 6 della presente ordinanza".

TERZA PROVA MATURITA'

: IL MISTERO DELLE 5 MATERIE - Una fuga di notizie alla vigilia degli esami di stato 2015, prima ancora delle date terza prova, voleva che da quest'anno in terza prova fossero obbligatorie 5 materie per tutti. Tuttavia un comunicato del Ministero ha chiarito la questione: "Nessuna sorpresa sulla terza prova dell’Esame di Maturità che non deve obbligatoriamente riguardare cinque materie, come trapelato su alcuni organi di stampa, ma fino ad un massimo di cinque, secondo quanto previsto dal Dm n. 429 del 2000. La terza prova è predisposta dalle Commissione d’esame sulla base del documento che è stato definito entro il 15 maggio scorso da ciascun Consiglio di classe".

DATE TERZA PROVA MATURITA'

: LE MATERIE E LA CORREZIONE - Falsa la convinzione secondo cui le materie di prima e seconda prova siano escluse dalla rosa di terza prova. Per normativa, tutte le materie possono essere oggetto del terzo scritto. Tuttavia, di fatto le commissioni tendono a voler saggiare le competenze dei ragazzi su più materie possibile, per questo Italiano e la materia di seconda prova rimangono in fondo alla lista. Alla fine dello scritto, questo verrà corretto dalla commissione in maniera collegiale. Quindi non spetterà al singolo prof, come spesso si crede, correggere il quesito della sua materia.

Carla Ardizzone