
Chi pensava che la maturità fosse ormai un vecchio ricordo sbiadito dovrà ricredersi. Lo sanno bene 500 studenti di tre istituti paritari delle Marche che, il 26 settembre, dovranno ritornare tra i banchi di scuola per sostenere, di nuovo, la terza prova di maturità.
Al liceo scientifico ‘Da Vinci’ e nell’istituto ‘Don Bosco’ di Fermo e nel polo scolastico ‘Scuola Domani’ di San Benedetto infatti era stata aperta un’inchiesta dell’ufficio scolastico regionale e fu anche interessata la Procura di Ascoli che dispose le indagini. Alla base presunte irregolarità della terza prova, truccata per dare un ‘aiuto’ ai ragazzi, o meglio ad alcuni di loro. E’ quanto riportato da “Il Resto del Carlino” e “Orizzonte Scuola.it”.
Ecco alcuni consigli sulla terza prova
IL MECCANISMO – L’aiutino seguiva un meccanismo ben preciso. Per quanto riguarda le domande a risposta multipla, rispondere in modo esatto era facile: se la prima parola della domanda era formata da due lettere, la risposta corretta era la seconda; se invece la domanda iniziava con una parola di una sola lettera allora la risposta esatta era la prima. Dalle scuole interessate, contattate dalla nostra redazione, nessun commento. Non resta che fare, di nuovo, un grosso in bocca al lupo ai ragazzi!

Manlio Grossi
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