Gli UFO e il congresso degli Stati Uniti d'America, cosa è successo

E' una delle grandi incognite che ci poniamo da sempre: c'è vita, oltre a noi, nell'universo? La possibilità che esistano forme di vita aliene occupa ormai da molto tempo l'immaginario collettivo, ma di prove tangibili circa l'esistenza di altre forme di vita ad oggi non vi è traccia.

Eppure gli alieni non solo esisterebbero, ma addirittura il governo degli Stati Uniti starebbe nascondendo le prove della loro esistenza al mondo intero. Parola di David Grush, ex funzionario dell' intelligence americana che – in un'audizione al Congresso degli Stati Uniti – ha formalmente accusato i vertici degli 'States' di nascondere informazioni e le prove dell'esistenza dei famigerati UFO (Unknown Flying Object).

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L'accusa di David Grush al dipartimento della Difesa

Negli Stati Uniti il fenomeno degli UFO tiene banco da più di un secolo. Molti gli avvistamenti dei cosiddetti oggetti volanti non identificati segnalati dalla cittadinanza, nessuno di questi però è stato mai verificato. Già nei mesi passati Grush aveva rilasciato una serie di interviste sugli extraterrestri e sulla presenza di veicoli alieni sulla terra, tenuti nascosti dal governo USA già dagli anni Trenta.

L'ex maggiore sarebbe venuto a conoscenza dei fatti tramite altri funzionari che avrebbero visto di persona i velivoli in questione. La denuncia di Grush è solo l'ultima in ordine di tempo ma il suo background gli ha fatto guadagnare più attenzione mediatica del solito, al punto da spingere i Repubblicani del Congresso ad organizzare un'udienza per l'ex funzionario americano.

L'ex militare in audizione al Congresso degli Stati Uniti

Durante l'udienza, dal suo banco, l'ex militare si è scagliato contro il dipartimento della difesa USA, accusando il governo di aver danneggiato o ferito diverse persone per nascondere l'esistenza degli extraterrestri”. Secondo Grush gli USA avrebbero messo in campo un programma pluridecennale per analizzare i veicoli alieni, di cui alcuni grandi come campi di calcio, e uno addirittura recuperato in Italia durante il fascismo. Il tutto però senza fornire prove concrete, e riportando testimonianze di terze persone.

Il dipartimento della Difesa nega le accuse

A dare un risvolto più concreto alla vicenda ci hanno poi pensato altri due ex membri dell'esercito americano, anche loro sentiti al Congresso insieme a Grush. Ryan Graves, ex pilota della marina e fondatore del gruppo Americans for safe aerospace (che incoraggia i piloti a segnalare gli avvistamenti di fenomeni aerei) e David Fravor, un comandante della Marina in pensione, hanno sostenuto di aver visto di persona i velivoli extraterrestri.

Dichiarazioni che però il dipartimento della Difesa statunitense ha rispedito al mittente, negando le accuse e fornendo i dati delle indagini governative che non hanno portato a nessun risultato circa l'esistenza di materiali extraterrestri e, in generale, di vita aliena.