
Tre forti scosse di terremoto sono state avvertite nel Centro Italia, anche a Roma, la mattina del 18 gennaio. La prima alle 10:25, di magnitudo 5.3, con epicentro a 111 km dalla Capitale, nella zona dell'Aquila. La seconda scossa è stata invece avvertita verso le 11.15 e dovrebbe avere una magnitudo 5.4. Il terremoto è stato registrato nella stessa zona della prima scossa. Diverse scuole e istituti hanno scelto di chiudere i cancelli fino a lunedì 23 gennaio, anche a causa del maltempo
Scuole chiuse 19, 20 e 21 gennaio
In diversi comuni del centro Italia oggi 19 gennaio le scuole sono rimaste chiuse: ecco l'elenco.
Scuole chiuse 19 gennaio nelle Marche: Castignano, Jesi, Osimo, Loreto, Macerata, Tolentino, San Severino Marche
Scuole chiuse 19 gennaio in Abruzzo: Chieti, Teramo, Atri, Roseto degli Abruzzi, Giulianova, Ancarano, Tollo, Lanciano e Guardiagrele
Scuole chiuse 19 gennaio Umbria: chiuse le scuole di Cascia, Norcia, Gubbio, Gualdo Tadino e Nocera Umbra per neve. Chiuse tutte le altre scuole in provincia di Terni e di Perugia, pubbliche e private e le università per verifiche post terremoto.
Scuole chiuse 19 gennaio nel Lazio: Viterbo, Palombara Sabina, Monterotondo
Scuole chiuse 19 gennaio in Campania: Benevento
Scuole chiuse 19 gennaio in Sardegna: Nuoro
Alcune città hanno scelto di prolungare la chiusura degli istituti fino al 23 gennaio. Ecco la lista dei comuni dove le scuole rimarranno chiuse anche il 20 e il 21 (elenco in aggiornamento).
Scuole chiuse 20 e 21 gennaio in Abruzzo: Pescara
Scuole chiuse 20 e 21 gennaio nel Lazio: Monterotondo
Scuole chiuse 20 e 21 gennaio nelle Marche: Macerata
Scuole evacuate 18 gennaio
Nella Capitale, a Viterbo e a Rieti e in altre zone del centro Italia, come nelle Marche e a Foligno, le scuole sono state evacuate per precauzione la mattina del 18 gennaio. A Roma anche la metro ha smesso di funzionare e ci sono stati disagi in tutta la zona, con la chiusura di diversi edifici pubblici.Secondo quanto riportato dai principali giornali, a Roma sono state evacuate l'Ic Anna Fraentzel Celli e la scuola Santi di Colli Aniene. Il preside ha mandato a casa i ragazzi anche all'istituto professionale Amerigo Vespucci.
Evacuato anche il liceo Righi, l'istituto comprensivo Manin e il liceo Severi di Frosinone. Stanno rimandando a casa i bambini anche nella scuola primaria e dell'infanzia Balsamo Crivelli. Evacuate anche la Di Donato e la scuola Regina Margherita al primo municipio, la scuola Merelli a Ponte Milvio e l'istituto Podere Rosa sulla Nomentana. Bambini in giardino nella scuola Gesù e Maria al Fleming. Alla elementare Pistelli sono partite le chiamate ai genitori. Centralini in tilt in tutte le scuole, anche quelle internazionali: come il Marymount, il liceo francese Chateaubriand e all'American Overseas School of Rome sulla Cassia.
Crolli ad Amatrice
Ad Amatrice è crollato ciò che restava del campanile della chiesa di Sant'Agostino, già gravemente danneggiato dal sisma di pochi mesi fa.
Studenti impreparati in caso di terremoto
Una web survey di Skuola.net su circa 1000 studenti delle scuole superiori, svolta all’indomani del terribile sisma che ha sconvolto il centro Italia lo scorso agosto, ha indagato il grado di preparazione degli studenti in caso di scosse. Una percentuale non irrilevante (28%) affermava di non aver mai ricevuto nessuna istruzione dal proprio istituto in caso di terremoto. Circa il 22% sosteneva di non aver mai svolto una prova di evacuazione.I numeri cambiano se prendiamo in esame gli studenti che vivono in territorio ad alto rischio. Si tratta di circa 1 su 4 del campione e, isolandolo, si può notare che era stata quasi la totalità – il 90% - a dire di aver svolto almeno una prova di evacuazione a scuola. Preoccupa invece il fatto che a ben 1 su 3 di loro risultava che la scuola non fosse stata costruita secondo le norme antisismiche né, tanto meno, che avesse subito dei lavori di adeguamento in tal senso.