"Ti amo ancora": il mistero (presto svelato) della mega scritta in piazza San Carlo a Torino

Una gigantesca scritta è comparsa la scorsa notte in una delle piazze più grandi e famose d’Italia: Piazza San Carlo a Torino.
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Le lettere bianche recitano “Ti amo ancora” e per molte ore attorno al significato di questo gesto vi è stato molto mistero, finché gli autori di questo grande flash mob sono usciti allo scoperto. Sono stati gli Eugenio in Via di Gioia, un gruppo indie torinese che in questo originale modo ha voluto lanciare un messaggio ai suoi fan, chiamandone a raccolta più di 150 nella stessa Piazza San Carlo per completare un’opera che poi l’intera città e il resto d’Italia avrebbe scoperto solo la mattina dopo.

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“È una dichiarazione d’amore” annunciano i ragazzi responsabili della scritta

“Non è niente di tutto questo", tengono a mettere in chiaro i ragazzi, che con un post spiegano il motivo della scritta: “È la dichiarazione d'amore di oltre 150 persone che questa notte hanno condiviso 6 ore di partecipazione collettiva, di presidio artistico, di vita vera in una delle piazze più belle di Torino, per far esplodere il proprio sentimento d'amore.”

Per realizzarla, i partecipanti hanno usato pochi e semplici strumenti: “gessetti da scuola elementare. Scotch di carta e un metro da sartoria”, dichiarano ancora i membri del gruppo, che sottolineano: “Ti amo ancora. Una dichiarazione d'amore sincera. Una presa di coscienza proattiva verso una Terra che va curata. Verso un mondo economico, sociale e ambientale che va rivoluzionato.”

Già il fatto di aver usato scotch di carta e gessetti è anch’esso un gesto d’amore e rispetto per la propria città, in quanto, come specificato dagli Eugenio, “La pioggia, domani, laverà la scritta in pochi minuti.” Anche se, come viene specificato da TorinoToday, se la pioggia non dovesse bastare la scritta verrà cancellata dall'Amiat (l'azienda che si occupa della pulizia delle strade di Torino), a spese della band, che ha già prenotato il servizio.

“L’aria irrespirabile della nostra città, il consumo disastroso del nostro pianeta, l’inconsistente progetto di futuro per le nuove generazioni resteranno lì, sotto gli occhi di tutti, come da sempre, invisibili. Tutto questo non è più possibile.” E con “Siamo stati noi a gridare: ti amo ancora” la band conclude la sua dichiarazione d’amore.