
A chi apprezza i programmi musicali il nome di Diego Conti non suonerà, è proprio il caso di dirlo, certo nuovo. Il cantante e musicista, tra i 24 finalisti di ‘Sanremo Giovani’, è stato infatti uno dei protagonisti della decima edizione di X Factor.
In attesa di ascoltare il suo brano ‘3 Gradi’, in cui racconta la passione di due amanti che al mattino, dopo una notte di passione, si separano e tornano alle loro vite, noi di Skuola.net abbiamo deciso di fare una chiacchierata con Diego. Scopri cosa ci ha raccontato!
Ti abbiamo lasciato due anni fa ad X Factor e ora ti ritroviamo a Sanremo Giovani. Cosa hai fatto in questo periodo?
“In questi due anni ho suonato molto in giro, e soprattutto ho scritto tante canzoni trovando la mia dimensione musicale attuale che è ben diversa da quella che avevo due anni fa. X Factor sicuramente è stata una vetrina che mi ha dato la possibilità di farmi conoscere e di vivere tante emozioni.
Che effetto ti fa essere uno dei 24 finalisti?
“E’ un grande onore per un cantautore come me. Mi sento davvero molto fortunato a farne parte”.
Qual è stata la prima reazione che hai avuto quando te lo hanno comunicato?
“C’è una storia sul mio Instagram che ho messo in evidenza, è ancora lì! Il delirio generale insomma, grida di gioia e bottiglie che volavano”.
Il tuo brano ‘3 Gradi’ è ispirato ad un incontro che tu realmente hai avuto. Hai più sentito quella ragazza?
“Posso dirti che la notte che è uscita ‘3 Gradi’ mi ha scritto che le mancavo. Quindi vuol dire che ha gradito la canzone”.
Quindi non ti sei, diciamo, nascosto più di tanto, per averle fatto intuire che era proprio lei la protagonista del brano...
“Guarda sono abituato a parlare solo di verità nei miei pezzi, non riesco a scrivere di altro. Quindi la storia di ‘3 Gradi’ è vera dalla prima all’ultima parola, dalla prima all’ultima nota”.
Cosa ti aspetti da questa nuova esperienza che stai per intraprendere?
“Non vedo l’ora di salire su quel palco e di cantare. Mi aspetto tanta gioia, perché è un bel momento, e dopo tanti mesi di studio finalmente poter portare la propria musica a un pubblico così grande è la cosa più bella che mi potesse capitare in questo periodo”.
C’è qualcuno tra gli altri concorrenti che temi maggiormente?
“Beh, il livello sicuramente è alto, però non temo nessuno. Ma non per presunzione, soltanto perché prendo la gara come una possibilità di poter far ascoltare la mia musica. Ci sono molti brani belli in gara, molti artisti sono miei amici. Quindi più che alla gara, mi piace pensare a un momento di condivisione, poi naturalmente vincerà la musica”.
Terminato Sanremo Giovani, quali sono i tuoi progetti?
“Oggi esce il mio primo EP ‘Evoluzione’ che contiene, oltre al brano ‘3 Gradi ’, anche altre cinque canzoni. Questo lavoro è il frutto di momenti che ho visto, immaginato e vissuto. Nei brani affronto tematiche differenti, dico la mia osservando la vita che mi gira intorno”.
Scaviamo ora un pò nel tuo passato da studente. Più impegnativa la preparazione per Sanremo Giovani o quella per la Maturità?
“Di sicuro l’esame di Maturità perché ero un disastro! La preparazione per Sanremo Giovani dato che riguarda la musica, che è la mia passione, viene da sé”.
Che voto hai avuto?
“Sai che non me lo ricordo!Giuro!”
Qual è il primo aneddoto che ti viene in mente pensando alla scuola?
“Una gita scolastica a Torino, da quel giorno la mia vita è cambiata! Ero per strada e mentre aspettavo l’autobus iniziai a suonare la chitarra e nel frattempo un mio amico mise sotto i miei piedi una scatole di merendine vuota. All’istante una persona passò e mi gettò 50 centesimi davanti. E’ una cosa surreale che poi in realtà mi ha portato fortuna, perché da quel giorno, che non riuscivo a fare nulla con la musica, sono successe tante cose incredibili! Questa moneta la porto tutt’ora con me come portafortuna”.
Noi di Skuola.net ti facciamo un grande in bocca al lupo per questa tua nuova avventura. Tu invece cosa ti senti di dire ai maturandi che a giugno dovranno affrontare l’esame di Stato?
“E’ una grande prova e spero che ognuno di questi ragazzi possa trovare davvero la propria strada per avere un futuro felice e poter seguire il proprio sogno”.Manlio Grossi