
Nel corso della lunghissima serata abbiamo assistito alle performance di tutti e 28 gli artisti in gara e della prima classifica generale formata dai voti del pubblico a casa e della giuria demoscopica. Ma scopriamo nel dettaglio com’è andata e cos’è successo.
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La classifica generale della terza serata
Dopo aver scoperto mercoledì sera la prima classifica generale formata dei voti della Sala Stampa, ieri si sono esibiti nuovamente tutti e 28 i cantanti e a votare le loro performance è stato per la prima volta il pubblico da casa, insieme alla giuria demoscopica. Le posizioni quindi annunciate giovedì sera sono la somma della classifica della Sala Stampa e dei voti arrivati nella serata di ieri.
Per avere un’idea di come sono cambiate le carte in tavolo, prima presentiamo la classifica di mercoledì sera:
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1. Marco Mengoni – Due vite
2. Colapesce Dimartino – Splash
3. Madame – Il bene nel male
4. Tananai – Tango
5. Elodie – Due
6. Coma_Cose – L’addio
7. Lazza – Cenere
8. Giorgia – Parole dette male
9. Rosa Chemical – Made in Italy
10. Ultimo – Alba
11. Leo Gassman – Terzo cuore
12. Mara Sattei – Duemilaminuti
13. Colla Zio – Non mi va
14. Paola & Chiara – Furore
15. Cugini di campagna – Lettera 22
16. Levante – Vivo
17. Mr. Rain – Supereroi
18. Articolo 31 – Un bel viaggio
19. Gianluca Grignani – Quando ti manca il fiato
20. Ariete – Mare di guai
21. Modà – Lasciami
22. gIANMARIA – Mostro
23. Olly – Polvere
24. LDA – Se poi domani
25. Will – Stupido
26. Anna Oxa – Sali
27. Shari – Egoista
28. Sethu – Cause perse
Mentre di seguito riportiamo la classifica generale della terza serata, così da avere chiari i cambiamenti, chi sale e chi scende:
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1. Marco Mengoni
2. Ultimo
3. Mr Rain
4. Lazza
5 Tananai
6. Madame
7. Rosa Chemical
8. Colapesce Dimartino
9. Elodie
10. Giorgia
11. Coma_Cose
12. Gianluca Grignani
13. Modà
14. Paola & Chiara
15. LDA
16. Ariete
17. Articolo 31
18. Mara Sattei
19. Leo Gassmann
20. Colla Zio
21. Levante
22. Cugini di campagna
23. gIANMARIA
24. Olly
25. Anna Oxa
26. Will
27. Shari
28. Sethu
Sanremo 2023: le pagelle della terza serata
Come per le due serate precedenti, noi di Skuola.net abbiamo deciso di commentare in modo scherzoso le esibizioni andate in scena ieri con tanto di voto. Ecco le pagelle dei 28 artisti che si sono esibiti giovedì, in ordine di scaletta:
Voto: 6+, brave, bonus per la coreografia pazzesca che già ballano tutti.
Voto: 7, inaspettato miglioramento giustamente da premiare
Voto: 8, bravo, bello tutto e molto bene per il FantaSanremo!
Voto: 7, perché l’energia caotica che lo accompagna è irresistibile.
Voto: 7, lei comunque divina.
Voto: 7 1/2, bravo, bello tutto, ma due punti al FantaSanremo potevi farceli fare.
Voto: 7, il ragazzo sa il fatto suo.
Voto: 6 1/2, c’è ancora margine di miglioramento.
Voto: 7, molto brava.
Voto: 7-, ci aspettavamo di più.
Voto: 7+, nonostante la classifica, per noi è sì.
Voto: 7 1/2, punti a favore per la simpatia dei bambini che lo accompagnano, bravissimi anche loro.
Voto: 7, lei comunque incredibile.
Voto: 7, a noi piacciono!
Voto: 7-, la canzone continua a non convincerci.
Voto: 8, loro veri vincitori morali.
Voto: 7+, sempre bravi, anche se leggermente sottotono.
Voto: 7, si vede che si è impegnato tanto.
Voto: 7+, a noi piace parecchio l’energia caotica, al pari di Grignani.
Voto: 6 1/2, premiamo l’impegno!
Voto: 6+, per l’outfit appropriato per l’ora tarda.
Voto: 6+, comunque bravi.
Voto: 7+, miglioramento netto, brava Arianna!
Voto: 6+, per l’impegno.
Voto: 6 1/2, go girl!
Voto: 6 1/2, continua così!
Voto: 6, bravi!
Voto: 7, intonato, canzone orecchiabile e scippo in diretta: cosa vuoi di più?
Sanremo 2023: il discorso di Paola Egonu
L’atleta azzurra, all’inizio del suo monologo, ha voluto chiarire che non avrebbe fatto la parte la parte della vittima, e infatti non è stato quello il tenore del suo discorso. Paola ha raccontato la sua esperienza, iniziando dal principio, da quando guardava in tv Mila e Shiro e solo grazie al supporto dei suoi genitori ha preso in mano il pallone da pallavolo e non l’ha più lasciato.E proprio ai genitori è andato il riconoscimento speciale della ragazza, per averle permesso di seguire i suoi sogni, anche se questo ha significato lasciarla uscire di casa ancora piccola: “Grazie mamma, grazie papà, che per amore verso di me, avete rinunciato a me. Certo, le vostre carezze e le vostre attenzioni mi sono mancate e continuano a mancarmi. Ma sapevo, sapevamo e so che questa è la mia strada.”
Inevitabilmente ha poi toccato l’argomento razzismo, ma, come da lei stessa precisato, non per insegnare qualcosa a qualcuno o per fare la morale, ma semplicemente dal suo punto di vista e per ciò che è stata la sua esperienza. Ha quindi portato un esempio per spiegare anche agli spettatori più piccoli cos’è che lei vive quotidianamente: “Prendete dei bicchieri di vari colori e metteteci dentro l’acqua. Vedrete che la maggior parte delle persone sceglierà il bicchiere trasparente, solo perché il suo contenuto è più limpido. Eppure se proverete a bere da uno dei bicchieri colorati, scoprirete che l’acqua ha sempre lo stesso gusto, fresco e vita… perché siamo tutti uguali oltre le apparenze”.
Ha quindi continuato rispondendo alle critiche che le vengono rivolte solitamente da politici e giornali, soprattutto nelle ultime settimane: “Sono stata accusata di vittimismo, di drammatizzare e di non avere rispetto per il mio Paese”, ha detto, e ha quindi puntualizzato: “Amo l’Italia, vesto con orgoglio quella maglia azzurra che per me è la più bella del mondo e ho un profondo senso di responsabilità nei confronti di questo Paese in cui ripongo tutte le mie speranze di domani.”
Ha quindi terminato il discorso chiosando sul significato di perdente, sottolineando quanto sia sbagliato sentirsi tali quando si fanno degli errori: “Nella mia storia di giocatrice sono infatti più le finali che ho perso di quelle che ho vinto. Eppure questo non fa di me una perdente. Così come non è perdente chi a scuola prende il voto più basso e non è perdente chi non riesce a realizzare il proprio sogno al primo colpo E poi, visto che siamo a Sanremo, non è perdente nemmeno chi arriva nelle ultime posizioni in classifica…”
Lite nel backstage di Sanremo 2023: cos’è successo da Madame e Anna Oxa
Durante la diretta del Festival di ieri sera, sui social è iniziata a circolare una voce su una possibile lite avvenuta dietro le quinte dell’Ariston. All’inizio sono state diffuse soltanto le due iniziali delle persone coinvolte “A.” e “M.”, e solo dopo sembra che diversi account Instagram e Twitter abbiamo rilasciato i nomi di Madame e Anna Oxa.Secondo queste indiscrezioni, al centro della lite ci sarebbe la scelta di Madame di non vaccinarsi contro il covid-19, scelta non condivisa da Anna Oxa che l’avrebbe attaccata per questo, scatenando una risposta piccata da parte della giovane artista. Le due, sempre stando alle indiscrezioni, dopo un rapido scambio di battute, si sarebbero addirittura lanciate addosso dei bicchieri di acqua.
Nulla è stato confermato e anzi, dal profilo di Anna Oxa è tempestivamente arrivata la smentita, che ha messo a freno, anche se per poco, questi voci.
Terza serata Sanremo 2023: Gianluca Grignani e il caos sul palco
Durante l’esibizione di Gianluca Grignani, l’artista ha fermato la musica, scatenando l’agitazione di Amadeus che già si immaginava un secondo Blanco Gate. Il motivo dell’interruzione era ancora una volta legato alla spia dell’auricolare, che Grignani stesso si era fatto abbassare: “Scusate, non sento più. Mi sono fatto abbassare troppo la voce”, si è scusato.“A cinquant’anni ho imparato come si fa a gestire queste cose, a vent’anni non l’avrei saputo fare” continua l’artista, lanciando un’evidente frecciata a Blanco, mostrando il suo supporto al giovanissimo cantante. Ha quindi ricominciato la canzone da capo, togliendosi la giacca verso la fine del brano e mostrando la scritta di lustrini disegnata sul retro della camicia “No War”.
Successivamente a brano ultimato, ha ripreso la sua giacca, che aveva lanciato sulla gradinata, e correndo se ne è andato risalendo le scale. Amadeus è quindi uscito alla fine della canzone con il mazzo di fiori in mano ed è rimasto parecchi minuti interdetto, non sapendo bene cosa fare, fin quando non si è accorto che Grignani stava tornando sul palco dall’entrata laterale. A quel punto Gianluca ha dapprima afferrato i fiori, poi ha iniziato a correre verso la platea, ha lanciato il bouquets e si è dileguato tra la folla. Il tutto portando il caos sul palco e scatenando gli applausi divertiti del pubblico.