
Giovanissima, ha solo 26 anni, conta già più di 60mila follower su TikTok grazie ai suoi apprezzatissimi video in cui si dedica a recensire libri e a elargire consigli di lettura alla sua community. Ma come è iniziata la sua avventura nel mondo dei booktoker? “E’ partita per caso – ha raccontato durante la nostra Live – ed è continuata per scelta”. Tra i vantaggi che apprezza di più del suo lavoro da booktoker c’è certamente la libertà personale, non essendo costretta ai classici orari da ufficio. Abbiamo poi chiesto alla nostra ospite, essendo quello dei booktoker un fenomeno abbastanza recente, come ha spiegato il suo lavoro ai suoi nonni e a quanto pare è stato più semplice del previsto perché Noemi ha raccontato loro ciò che fa sui social in modo estremamente semplice “pubblicità ai libri”. Ovviamente non potevamo ospitare una booktoker senza sapere quale libro sta leggendo “La lama dell’assassina, mentre il prossimo che leggerò è La psichiatra”.
Come i booktoker hanno avvicinato sempre più giovani alla lettura
Se c’è un fenomeno che negli ultimi anni ha influito positivamente sul mercato dei libri, soprattutto per quanto riguarda il comparto dedicato ai ragazzi, è certamente quello dei booktokers. Si tratta di giovani che, grazie ai social, in particolare TikTok, ogni giorno dispensano consigli e recensioni su libri che un avido lettore non può fare a meno di leggere. Ma perché i booktoker sono riusciti in quella che a molti sembrava un’ardua impresa? Come ci ha raccontato Noe_booksaddicted, il segreto sta nel fatto che i social permettono di parlare di libri in maniera interattiva e a farlo sono ragazzi in cui la GenZ riesce a riconoscersi perché loro coetanei. Proprio questa vicinanza anagrafica tra booktoker e community ha permesso a un numero sempre maggiori di giovani di avvicinarsi alla lettura.