
Un moderno giullare. Alfiere orgoglioso delle tradizioni e della lingua italiana ma con un animo da innovatore. Capace di stupirsi per le grandi come per le piccole cose. Non è facile inserire Dario Fo in una categoria precisa: attore, scrittore, drammaturgo, pittore, autore teatrale e televisivo, regista, persino cantante e attivista politico.
La sua curiosità lo ha portato a sperimentare vari mondi, naturalmente stravolgendoli. Di lui si ricordano soprattutto il “Mistero Buffo” e il teatro dell’arte; opere che lo hanno portato a ricevere il Premio Nobel per la Letteratura nel 1997; l’ultimo italiano ad esserci riuscito. Partendo da queste premesse, non poteva non averci lasciato un patrimonio fatto di frasi, aforismi, citazioni, pensieri. Ecco quelli più famosi, destinati – ora che, all’età di 90 anni, per lui si è chiuso l’ultimo sipario - a rimanere nella storia:
Il senso della vita
“La vita è una meravigliosa occasione fugace da acciuffare al volo tuffandosi dentro in allegra libertà.”
Riscoprire il valore dei piccoli gesti
“Il riso è sacro. Quando un bambino fa la prima risata è una festa. Mio padre, prima dell'arrivo del nazismo, aveva capito che buttava male; perché, spiegava, quando un popolo non sa più ridere diventa pericoloso”.
La politica
“Dato che esistono oratori balbuzienti, umoristi tristi, parrucchieri calvi, potrebbero anche esistere politici onesti.”
Il significato dei suoi testi
“In tutta la mia vita non ho mai scritto niente per divertire e basta. Ho sempre cercato di mettere dentro i miei testi quella crepa capace di mandare in crisi le certezze, di mettere in forse le opinioni, di suscitare indignazione, di aprire un po’ le teste. Tutto il resto, la bellezza per la bellezza, non mi interessa.”
In difesa della cultura
“Fermare la diffusione del sapere è uno strumento di controllo per il potere perché conoscere è saper leggere, interpretare, verificare di persona e non fidarsi di quello che ti dicono. La conoscenza ti fa dubitare. Soprattutto del potere. Di ogni potere.”
Elogio della follia
“È risaputo che chi usa la fantasia per trasgredire la legge ne preserva sempre una certa quantità per il piacere proprio e degli amici più intimi.”
La storia fonte di ogni sapere
“La cultura non si può ottenere se non si conosce la propria storia.”
Sulla religione
“Se siete in crisi, vi sbattete in ginocchio e pregate il Signore, i santi e la Madonna che vi vengano a tirar fuori. Noi atei, al contrario, non ci possiamo attaccare a nessun Santissimo. Per le nostre colpe dobbiamo rivolgerci solo alla nostra coscienza”.
L’affondo al mondo del teatro
Gli autori negano che io sia un autore. Gli attori negano che io sia un attore. Gli autori dicono: tu sei un attore che fa l’autore. Gli attori dicono: tu sei un autore che fa l’attore. Nessuno mi vuole nella sua categoria. Mi tollerano solo gli scenografi.
La sua visione dell’amore
Prima regola: perché la coppia aperta funzioni, deve essere aperta solo da una parte: quella del marito! Perché se è “aperta” da tutte e due le parti c’è corrente d’aria.