
Da qui si vede solo la punta, ma l'iceberg pare bello grosso. Morgan e Calcutta sono al centro della cronaca di oggi, con un caso che è destinato a far discutere.
Secondo quanto riportato dalla giornalista Selvaggia Lucarelli, Marco Castoldi (in arte Morgan) si sarebbe macchiato di una condotta a dir poco inappropriata nei confronti dell'ex Angelica Schiatti, oggi compagna di Calcutta.
Un vero e proprio vaso di Pandora, con all'interno anni di minacce, vessazioni, revenge porn e insulti. Per questo nel 2020 l'ex frontman dei Bluvertigo è finito a processo per stalking e diffamazione.Leggi anche:
- Com'è stata la Maturità di Annalisa?
- Dopo la Maturità Giorgia farà l'assessora: è la più giovane della provincia
- Mr Rain e la scuola: "Sono perito informatico. La Maturità? Ho ancora gli incubi"
La ricostruzione di Lucarelli
E' stata la giornalista del 'Fatto Quotidiano' a far emergere la notizia, poi confermata da una storia Instagram di Calcutta. Il cantautore che fino a oggi non aveva mai rivelato alcun dettaglio in merito alla vicenda, si è fatto avanti anche perché la Warner – l'etichetta che detiene i diritti delle sue canzoni – ha di recente messo a contratto proprio Morgan, colui accusato di stalking e diffamazione nei confronti della sua attuale compagna, Angelica Schiatti.
I due si sono conosciuti nel 2014 e dopo un lungo tira e molla si erano riavvicinati nel 2019: ma dopo tre mesi la donna aveva deciso di tagliare i ponti con Morgan. E' lì che sarebbero iniziati mesi di inferno per Angelica Schiatti, costantemente bersagliata dalle minacce di revenge porn e dagli insulti dell'ex che, come riportato da 'SkyTg24', avrebbe addirittura assoldato due uomini per intimidirla. Una situazione delicata che ha fatto subito scattare il Codice Rosso, la procedura che rafforza la tutela di chi subisce violenze, atti persecutori e maltrattamenti. Per questo Morgan è finito a processo nel 2020 per stalking e diffamazione ma, dopo quattro anni, però, l'iter processuale è ancora fermo.
Il post denuncia di Calcutta e la replica di Warner Bros
Anche Edoardo D'Erme, per tutti Calcutta, è stato oggetto delle vessazioni di Morgan ma è sempre rimasto in silenzio. Quando ha saputo però che l'etichetta con cui lavora ha proposto un contratto al suo acerrimo nemico, Calcutta ha voluto prendere posizione con una storia su Instagram: “Odio parlare della mia vita privata anzi odio parlare ma adesso mi tocca. Oggi sono usciti diversi articoli che parlano di quello che ha dovuto subire la mia ragazza in questi 4 anni. Vi assicuro che i fatti atroci riportati sono solo una piccola parte di quelli accaduti e hanno modificato la nostra vita più di quanto si possa immaginare. La cronaca purtroppo parla troppo spesso di vicende simili che finiscono nel peggiore dei modi”. Inizia così il post Instagram di Calcutta in cui ha anche criticato Warner Music Italia, che “ha deciso di offrire un contratto a questo persecutore nonostante fosse a conoscenza dei fatti”, al punto che “mi sembra giusto interrompere ogni mio possibile rapporto lavorativo con questa etichetta”, perché “chi si comporta così restando in silenzio ai miei occhi è complice”.
La replica della casa discografica è arrivata a stretto giro: "Warner Music Italy, alla luce dei contenuti e dei messaggi emersi e riportati dalla stampa italiana in data odierna ha dato mandato ai propri legali di interrompere il rapporto contrattuale in corso con l’artista Morgan”. Anche la Rai – di cui negli ultimi tempi si diceva che fosse pronta a mettere sotto contratto Morgan - si è sbrigata a liquidare l'ex frontman dei Bluvertigo precisando di non avere "nessun contratto in essere con Morgan".
Le reazioni di Morgane Angelica Schiatti
I due protagonisti della vicenda hanno reagito in modo diverso quando la notizia è diventata di pubblico dominio. Angelica Schiatti ha ringraziato tutti per la solidarietà ricevuta, asserendo che andrà avanti per la sua battaglia sperando di ottenere giustizia. Nella notte, invece, è arrivato anche un sussulto da parte di Morgan. In un post di solo testo, il cantante ha detto che “Oggi piacciono i mostri, se il mostro fossi io vi piacerei”, lanciando un invito: “Bestie violenti e misantropi untori e boia stiano da parte di starfuckers e mafiosi, esseri umani e persone dotate di anima stiano con me".