
Come capire se stesse o l'altra metà del genere umano? Non è semplice, ma qualche buona lettura può sicuramente dare una mano. Ecco i nostri consigli.
Libri Festa delle donne: i titoli consigliati sulla condizione della donna
La storie delle donne è un percorso non troppo lineare, fatto tanto di passi avanti quanto di precipitose ritirate. I diritti femminili sono stati riconosciuti esplicitamente solo di recente, nonostante in tante civiltà del passato le donne avessero un ruolo rilevante. Il merito di questi progressi va attribuito anche a tante scrittrici che con il loro talento e il loro lavoro hanno fatto conoscere storie di coraggio e di emancipazione, che hanno contribuito a dare una voce a tante giovani, madri e anziane che altrimenti non avrebbero potuto esprimersi. Per ampliare le proprie vedute può essere quindi utile allargare il circolo delle letture che siamo soliti fare: a questo fine vi proponiamo alcuni libri sulle donne da leggere con la consapevolezza che il mondo femminile un tempo non avrebbero potuto affrontare certi argomenti.Per avere altri spunti di lettura, leggi qui:
- Festa delle donne 2019: 9 libri da leggere assolutamente
- 20 libri scritti da autrici donne da leggere

Libri da leggere: romanzi e saggi femministi e sulla forza delle donne
Ecco la nostra lista di consigli su alcuni romanzi, saggi e biografie da non perdere se siete interessate ad approfondire l'argomento.- Persepolis di Marjane Satrapi. In questo fumetto autobiografico l'autrice racconta la propria infanzia in Iran, l'evoluzione politica e dei costumi a seguito della Rivoluzione Islamica, ma anche il suo viaggio in Europa e il confronto tra le due civiltà e due modi differenti di concepire il ruolo femminile nella società.
- I Monologhi della vagina di Eve Ensler. In questo famosissimo testo teatrale, rappresentato in tutto il mondo, l'organo sessuale del titolo è il pretesto per affrontare una serie di argomenti legati alla condizione femminile, come sesso, mestruazioni, parto, violenze, pulizia etnica, anche con un tocco di ironia feroce.
- Il taccuino d'oro di Doris Lessing. In questo romanzo di Doris Lessing, nota anche per le sue storie di fantascienza, la protagonista analizza la propria esistenza in quattro differenti taccuini. Vi finiscono pensieri, sensazioni, sentimenti, a comporre un ritratto che parla tanto di una donna singola quanto del suo percepirsi nel mondo.
- Il racconto dell’ancella di Margaret Atwood. Ormai divenuto un classico dopo il grande successo della serie tv, questo libro utilizzando la metafora della Repubblica di Galaad ci parla di una società puritana in cui, a partire da precetti religiosi, il corpo femminile diventa soggetto al controllo dello Stato. Le ancelle sono le uniche donne in grado di partorire e la loro vita è severamente controllata in ogni aspetto.
- Una stanza tutta per sé di Virginia Wolf. Altro testo di capitale importanza per capire la condizione femminile, si tratta del saggio più famoso di una romanziera molto influente. Ragionando sul rapporto tra le donne la scrittura, in particolar modo a partire dall'esclusione durata secoli, la Wolf ci parla anche delle condizioni economiche e sociali che hanno tenuto lontane le donne dalle attività creative.
- Middlesex di Jeffrey Eugenides. Per comprendere la labilità delle etichette e delle suddivisioni in base al genere, ecco la storia di Calliope, una ragazza che un giorno scopre di essere un ermafrodito. Inizia così un viaggio nel passato della sua famiglia, che ha sempre nascosto questo segreto passato geneticamente di generazione in generazione.
- Memorie del cavalier-pulzella di Nadežda Durova. Una serie di racconti autobiografici di una giovane donna russa vissuta ai tempi di Napoleone. Irrequieta e incapace di accettare il destino assegnatole dalla famiglia, si fa arruolare nella cavalleria grazie al padre, ufficiale dell'esercito, che l'addestra duramente. Il suo obiettivo è quello di difendere lo zar dall'invasione dei francesi.
- Leggere Lolita a Teheran di Azir Nafisi. La storia di un'insegnante coraggiosa che ai tempi della rivoluzione di Khomeini in Iran era incaricata di parlare di letteratura occidentale obbedendo però ai precetti religiosi. Ecco perché, per spiegare concetti proibiti a ragazzi e ragazze, dovette inventarsi un sistema di metafore che fossero al tempo stesso comprensibili e innocue per i censori.
- Io sono Malala di Malala Yousafzai. La storia è quella tristemente nota di Malala, ragazzina pakistana che viene quasi uccisa da un uomo solo perché, contravvenendo ai dettami dei talebani, ha scelto di studiare. Malala però sopravvive e il suo coraggio diventa il simbolo universale delle donne che combattono per il diritto alla cultura e al sapere.
Data pubblicazione 7 Marzo 2019, Ore 18:10