
In vista degli imminenti spareggi per accedere al Mondiale in Qatar, per Roberto Mancini è tempo di esperimenti. Approfittando della pausa del campionato, l'allenatore della nazionale campione d'Europa comincia lo stage preparatorio, dal 26 al 28 gennaio, in vista dei prossimi impegni; tre giorni di lavoro per ritrovarsi e ritrovare quello spirito che ci ha permesso di vincere l'Europeo, e soprattutto per capire quale sarà l'assetto definitivo della nazionale.
Tra i 35 convocati da Mancini infatti, sono ben 7 i calciatori alla loro prima chiamata azzurra. E se il tecnico da una parte dovrà fare a meno di Gianluigi Donnarumma, eroe della finale di Wembley ed infortunatosi di recente, dall'altra ritroverà un suo vecchio pupillo: Mario Balotelli.-
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Mario Balotelli all'ultima spiaggia
Dopo oltre tre anni, Mario Balotelli tornerà a vestire la maglia azzurra. Lo stage di tre giorni, seppur modesto come impegno, è un'occasione per Mancini di testare le eventuali 'new entry' e di capire che contributo possa portare alla squadra una 'vecchia gloria' come Balotelli. Attualmente in forza al l'Adana Demirspor, squadra appartenente alla Serie A Turca, l'ex City e Milan, pur giocando da titolare, sembra lontano dai giorni migliori: che sia l'ultima chance per SuperMario?
Luiz Felipe e Joao Pedro: questione di passaporto
Chi invece ha trovato la chiamata del Commissario Tecnico sul proprio telefono per la prima volta, sono Joao Pedro e Luiz Felipe. Entrambi brasiliani di origine, ma con passaporto italiano, i due hanno accettato di buon grado la proposta di stage di Mancini. Luiz Felipe, in forza alla Lazio, è un difensore centrale che può anche ricoprire il ruolo di terzino, mentre Joao Pedro è capitano del Cagliari e riveste il ruolo di attaccante.
Samuele Ricci e Marco Carnesecchi: il coraggio di sognare
Chi invece dovrà dimostrare tutto il suo valore è Samuele Ricci, classe 2001 in forza all'Empoli. Il giovane centrocampista, che si ispira a Pirlo, ha tutte le carte in regola per essere considerato uno dei più interessanti prospetti italiani di questa stagione. Piede elegante e senso della posizione, lo rendono il regista ideale da porre davanti la difesa, ma anche come mezz'ala mediana. A far buona compagnia a Ricci, ci sarà Marco Carnesecchi, giovane portiere della Cremonese, in prestito all'Atalanta. Il giovane portiere, classe 2000, dovrà sudare per guadagnarsi un posto nelle grazie di mister Mancini, e soprattutto dimostrare di essere una valida alternativa ad uno come Gigio Donnarumma.
Scavini e Fagioli: la Generazione Z alla prova nazionale
Prima convocazione azzurra anche per Giorgio Scalvini, difensore del 2003 attualmente in forza all'Atalanta. Questo è forse uno dei più interessanti talenti del panorama italiano: dotato di ottime caratteristiche fisiche, dispone di una buona tecnica che utilizza per impostare l'azione da dietro. Un difensore elegante ma puntuale. Ma anche Lorenzo Fagioli, in forza alla Cremonese, ma di proprietà della Juventus, vuole dimostrare di riuscire a guadagnarsi la sua fetta di merito, con tutta la voglia di fare dei giovani.