
La lunga attesa è finita. Nella seconda puntata di Belve, andata in onda ieri sera, 9 aprile, Fedez si è seduto sullo sgabello di fronte a Francesca Fagnani. Ha parlato di tante cose, toccando diversi tasti sensibili che lo riguardano da vicino.
Il cantante ha cercato di fare chiarezza su più fronti: dalla rottura con Chiara Ferragni allo scandalo del pandoro, dalla lite con Luis Sal alla parentesi giovanile con le droghe.
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Fedez su Chiara Ferragni: “Sarà sempre la donna più importante della mia vita”
Molti pensavano che sarebbe andato ospite a Belve per screditare sua moglie, magari parlando male di lei. Ma non è così. “Quello che ci tengo a dire è che, comunque vada, Chiara sarà sempre la mamma dei miei figli e sarà sempre la donna più importante della mia vita indipendentemente dal fatto che l'amore possa andare avanti o meno”, ha affermato Fedez, commosso. “Non deve preoccuparsi di questo. Spero che il clima si possa distendere per il bene dei nostri figli”.
Il rapper ha però smentito che alla base della separazione con l’imprenditrice ci siano i presunti tradimenti di cui tanti hanno millantato. Quindi si è tolto qualche sassolino dalla scarpa: “Finché ero sposato, ero gay, stavo con Luis, era tutta una copertura, mia moglie sapeva che ero gay. Mi mollo e di punto in bianco mi piace la fi*a”. Ha continuato: “Ma una cosa mi spiace di questa questione. Adesso parte il toto-nomi. Con chi è stato Federico? Mi stupisce la leggerezza con la quale la stampa italiana tratta questo argomento”. E infine: “La cosa che mi ha fatto stare male, che non è il motivo per cui ci siamo lasciati, è che ti trovi a dover rispondere di una cosa che non hai commesso tu e non puoi nemmeno difenderti. Devi aspettare che un’altra persona gestisca questa cosa al posto tuo. Io e mia moglie siamo diversi, io mi sarei difeso da subito. Ma non potevo difenderla. Questo ha contribuito a creare un clima non proprio disteso ma non è finita per questo”. Il caso del pandoro, ammette Fedez, ha sicuramente influito sulla crisi. Non è stato il motivo scatenante ma sì, ha influito.
Lo scandalo pandoro: “Chiara ha sbagliato ad assumersi tutte le responsabilità”
E da qui passiamo allo scandalo pandoro. Fedez ha raccontato la vicenda dal suo punto di vista: “Lei mi è stata vicina e io non l'ho fatto? Se è una gara a chi è più generoso, dico che mia moglie è stata più generosa di me. Ma va detto che io ho avuto un cancro e mia moglie è indagata per truffa. Perché mettere sullo stesso piano due cose che non c'entrano niente tra loro? Ho scoperto la questione Balocco quando è uscita. È ovvio che inizialmente io stesso non l’abbia presa benissimo. Ho una fondazione e posso dire serenamente che è stata controllata dalla testa ai piedi. Ho sempre fatto beneficenza in un certo modo ed è emerso che quando faccio beneficenza io perdo soldi. Con LoveMi ho perso 1 milione e 200mila euro. Quando scopro che quella cosa è stata gestita in questa maniera mi chiedo come sia possibile”. E poi non si è risparmiato, e senza fare tanti complimenti ha puntato il dito contro il general manager delle aziende targate Ferragni: “Ci tengo a dire una cosa indipendentemente dalla vicenda giudiziaria: Chiara ha sbagliato e non lo dico in termini legali, si poteva gestire meglio. Ma una cosa so: sono sicuro che non ci sia cattiva fede, mi spiace perché lei ha deciso di prendersi tutte le responsabilità quando poteva e doveva spiegare che le responsabilità, se ci sono, non sono solo sue. Dei suoi manager? Di uno solo”.
La lite con Luis Sal: “Gli ho voluto tanto tanto bene. Non so se dall’altra parte fosse la stessa cosa”
Altro nodo venuto al pettine è quello dell’ex amicizia con Luis Sal, con cui ha dato via al progetto Muschio Selvaggio, che oggi è nelle mani dello youtuber. Fedez ha spiegato: “Luis oggi non mi manca perché sono successe tante cose, alcune anche spiacevoli. Cose per cui ci sono rimasto male e anche Chiara ci è rimasta molto male. Per l’amico che avevo, ho vissuto un lutto. Gli ho voluto tanto tanto bene. Non so se dall’altra parte fosse la stessa cosa”.
La parentesi con la droga: “A 18 anni ho tentato il suicidio”
Fedez ha poi raccontato della sua brutta esperienza con la droga, risalente a molti anni fa, da cui è riuscito a riprendersi grazie al supporto dei genitori: “La parentesi con la droga è durata un anno. Ho smesso perché a 18 anni ho tentato il suicidio, mi sono tagliato le vene. Se fai uso di sostanze sintetiche sei più disposto alla depressione. Può succedere. È stato difficile uscirne ma l’ho superata anche con l’aiuto dei miei genitori, oggi quel periodo è collocato a circa 10 vite fa. Ho sperimentato sulla mia pelle cosa significa avere una dipendenza”. Erano anni difficili, quelli, caratterizzati da altre esperienze significative, e non proprio piacevoli: “Dal contesto possono derivare dei traumi personali. Io vengo da un luogo in cui notoriamente esiste anche l’omologazione di periferia che deve rispettare dei canoni che vanno dal machismo all’essere un po’ bullo. Non tutte le persone che vengono dalla strada sono fatte per stare sulla strada. C’è chi è preda e chi è predatore. Io ero una preda. Impari a farti rispettare ma ti picchiano lo stesso. Ne ho prese abbastanza”.
Sulla beneficenza: “Fare del bene non esclude la volontà di sentirsi bravo”
Fedez ha parlato delle sue attività di beneficenza, spiegando quali sono i motivi che lo spingono a donare: “Mi è sempre stato detto che ho fatto la terapia intensiva perché sono attratto dai riflettori. Sì, è vero anche questo ma quando abbiamo fatto la raccolta fondi per il San Raffaele abbiamo salvato anche tante vite. C’è un ragazzo che ha fatto il trapianto dei polmoni grazie a quello”. Si chiede il cantante: “Cosa gliene frega se ho fatto la beneficenza perché volevo i riflettori o perché sono buono? Grazie a quell’iniziativa non ho donato solo 100mila euro, abbiamo raccolto quasi 4 milioni di euro con il contributo di tutti. Non dico di essere un santo e di non pensare anche al mio ritorno di immagine. Siamo abituati a vedere tutto bianco o nero. Quando una persona si attiva per fare qualcosa, non c’è un solo motivo che la spinge a fare quella cosa. Il fatto di fare del bene non esclude la volontà di sentirsi bravo”.
La decisione di non mostrare i volti dei figli sui social
Infine arriviamo alle ragioni dietro alla decisione di non pubblicare il volto dei bambini sui social: “Non ci sono diffide. Ho chiesto io a Chiara di evitare di pubblicare i bambini in questo momento. Da due mesi pieni non pubblico quasi mai i miei figli, gli unici post che ho fatto sono per gli auguri di compleanno. Posso dire che i miei figli non sono parte della narrazione del mio Instagram. In passato lo sono stati ma nel frattempo alcune cose sono cambiate”. Continua a spiegare Fedez: “Inizialmente c’era un clima sereno, raccontavamo un viaggio bello. Oggi quel viaggio ha preso una direzione diversa e mi sono sentito di non farlo. Sto tutelando i miei figli anche da me stesso. Metti caso che mi girano i cog***ni e faccio una cosa sbagliata, intendo tutelare i miei figli. È ovvio che in un momento in cui c’è un’attenzione così morbosa rispetto ai messaggi subliminali che possiamo lanciare, non posso permettere che quello che pubblico sia interpretato male se di mezzo ci sono i miei figli”.