Fedez, le sue condizioni di salute dopo le operazioni: parla il padre

Sono giorni di apprensione per Fedez, ricoverato nel reparto di chirurgia dell'ospedale 'Fatebenefratelli' di Milano. Lo scorso giovedì, il rapper era stato operato d'urgenza a causa di un'emorragia interna ed era rimasto in osservazione presso la struttura ospedaliera.

Domenica poi un nuovo sanguinamento ha costretto i medici ad intervenire nuovamente per un'altra sutura e un'ulteriore trasfusione; la situazione al momento pare stabile, come conferma il papà del rapper, intercettato davanti l'ospedale da 'Il Corriere della Sera'.

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Come sta Fedez? Le parole del padre

Con il passare delle ore cresce la tensione e c'è grande preoccupazione tra i fan di Fedez che su Twitter hanno espresso lanciando l'hashtag #ForzaFederico. Ad alimentare le preoccupazioni è anche il silenzio social della moglie Chiara Ferragni e dell'entourage' del cantante. In mattinata però qualcosa è trapelato dai genitori di Fedez, raggiunti dai giornalisti davanti l'ingresso dell'ospedale.

”Sta un po’ meglio, grazie”, ha detto il padre Franco Lucia, uscendo dall'ospedale, ai cronisti. Si sa quando verrà dimesso? Gli chiede un giornalista: ”No, no”, risponde lui di corsa. Quando gli viene poi chiesto come stia lui, il genitore risponde: ”io devo stare bene per forza”.

I medici: “Un evento raro ma possibile”

Gli ultimi anni sono stati particolarmente turbolenti per Fedez sul fronte salute. Nella primavera del 2022, il rapper era stato operato nella primavera del 2022 al San Raffaele per un tumore neuroendocrino al pancreas. Un intervento piuttosto invasivo che ha comportato la rimozione della testa del pancreas, della cistifellea, del duodeno e di una parte di intestino. Da allora il cantante è seguito in modo costante per monitorare l'andamento delle sue condizioni.

L'operazione aveva avuto successo ma ha comunque compromesso la stabilità del sistema gastrointestinale. Un'ipotesi remota, ma che i medici avevano già messo in conto: ”Un evento raro ma possibile, nei pazienti che hanno dovuto affrontare il suo stesso intervento, ma che non ha nulla a che vedere con la malattia di base”, (ovvero il tumore) aveva spiegato in tempi non sospetti il chirurgo responsabile dell'intervento, Massimo Falconi a 'la Repubblica'.