
Nella notte italiana a cavallo tra il 14 e il 15 settembre è andato in scena a Los Angeles uno degli appuntamenti più scintillanti della televisione. Nel prestigioso Peacock Theater, si è infatti tenuta la 77ª edizione degli Emmy Awards 2025. Una cerimonia che ha visto sfidarsi i giganti dell’intrattenimento e che ha incoronato due protagonisti assoluti: "Adolescence", la miniserie targata Netflix, e "The Studio", la comedy di Apple TV+.
La prima, un intenso crime drama in quattro episodi, ha conquistato pubblico e critica grazie a una storia dura e profondamente emotiva, portando a casa 8 premi. La seconda, satira pungente sull’industria di Hollywood, ha letteralmente dominato con 13 statuette, battendo ogni record.
E non sono mancate le sorprese: la rivelazione del giovanissimo Owen Cooper, la rimonta del medical drama "The Pitt" e la delusione per i grandi "esclusi" come "The White Lotus" e "The Penguin".
Indice
Adolescence, il fenomeno Netflix che ha emozionato tutti
"Adolescence" è stata una delle produzioni più discusse della stagione. Scritta e interpretata da Stephen Graham, la serie racconta il caso del tredicenne Jamie Miller (Owen Cooper), arrestato per l’omicidio di una compagna di scuola.
Con i suoi 8 premi agli Emmys, ha regalato riconoscimenti a tutto il cast vincendo come: miglior miniserie, miglior sceneggiatura e miglior regia, questo dal punto di vista tecnico.
@screenweek Stephen Graham vince come miglior attore in una serie limitata, per Adolescence, agli Emmy 2025. #stephengraham #adolescence #emmy #netflixitalia #news
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Dal punto di vista degli attori, il regista Graham ha vinto nella categoria come Miglior attore protagonista, Erin Doherty come miglior attrice non protagonista. Owen Cooper, invece, grazie al ruolo del protagonista Jamie Miller, ha conquistato l’Emmy come Miglior attore non protagonista in una miniserie, diventando il più giovane vincitore maschile nella storia della categoria.
@metrouk Adolescence dominated the 2025 Primetime Emmy Awards as Owen Cooper made history with his big win. The 15-year-old star was just 14 years old when he filmed the Netflix megahit, and he has become the youngest ever male winner in Emmys history. He took home the supporting actor in a limited or anthology series prize on Sunday night in a competitive category featuring Adolescence co-star Ashley Walters, Javier Bardem from Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story, Presumed Innocent’s Bill Camp and Peter Sarsgaad, and Dying for Sex’s Rob Delaney. He said on stage at Los Angeles’ Peacock Theater during Sunday’s ceremony: ‘Honestly, when I started these drama classes a couple years back, I didn’t expect to be even in the United States, never mind here. adolescence emmys owencooper worldnews
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La critica ha parlato chiaro: l’'Evening Standard' ha definito la sua performance forse il miglior debutto di sempre di un attore bambino.
The Studio, record storico per la satira made in Apple
Ma con 13 premi complessivi, contando anche i Creative Arts Emmy, è "The Studio" la vera regina dell’edizione 2025. La divertente comedy, con protagonista Seth Rogen, ha conquistato l’ambita statuetta di Miglior serie comica, che fa il paio con quella per la sceneggiatura firmata da Rogen, Evan Goldberg, Peter Huyck, Alex Gregory e Frida Perez.
Non solo: Rogen ha trionfato anche come Miglior attore protagonista in una serie comedy e persino come Miglior regista, rendendo "The Studio" la serie comica esordiente più premiata di sempre e, allo stesso tempo, la più premiata in un singolo anno agli Emmy.
The Pitt, la sorpresa che batte Scissione
Un’altra grande protagonista della serata è stata "The Pitt", nuovo medical drama che arriverà su Sky il 24 settembre. Il ritorno in corsia di Noah Wyle e degli autori di ER – Medici in prima linea ha convinto l’Academy, facendogli portare a casa 5 Emmy, tra cui quelli più prestigiosi di categoria: Miglior serie drammatica, Miglior attore protagonista (Wyle) e Miglior attrice non protagonista (Katherine LaNasa).