
Dopo l’intenso hype generato con le short stories pubblicate negli scorsi giorni, Netflix ha finalmente rilasciato la quarta stagione di Élite. Se per molti è stata una delusione annunciata, la quarta stagione non sembra voler mollare la top 10 delle serie più viste a livello mondiale. La morte di Polo è ormai acqua passata, per Ander il cancro è solo un brutto ricordo e Guzmán è sicuro di poter continuare la sua storia d’amore con Nadia nonostante la distanza. Pronti per l’inizio del nuovo anno scolastico, gli studenti non hanno però previsto l’arrivo di Mencía, Patrick e Ari, i figli di Benjamín Blanco, il nuovo preside de Las Encinas. Vale davvero la pena vedere la quarta stagione? Ecco cosa ne pensiamo.
Guarda anche
- Elite 4: tutto sul cast e i nuovi personaggi (e dove eravamo rimasti)
- Élite 4: quando esce in Italia e cosa sappiamo sul cast
- Elite 4 cambia il cast: ecco gli attori che non ci saranno più. Ma la nuova stagione è in arrivo
Élite 4: la serie tv come ritrattato della GenZ
Diciamoci la verità, l’intero percorso fatto dagli studenti de Las Encinas, dalla prima puntata della prima stagione fino ad oggi, non ha mai conosciuto tabù. Anzi, la Zeta Producciones ha sempre voluto portare sullo schermo – sebbene gli omicidi nella fiction – un ritratto più o meno fedele della Generazione Z. Dalle ansie delle nuove generazioni di fede musulmana alle fragili attitudini dei figli di papà, dalla naturalezza dell’amore omosessuale ai problemi dati dal consumo di droga. Se la prima stagione sembrava un vano tentativo di far maturare nello spettatore le medesime sensazioni provate guardando Tredici, le altre hanno contribuito a configurare il tratto distintivo della produzione spagnola. Dopo una terza stagione incentrata sull’evoluzione dei personaggi e sullo scioglimento della trama iniziale con la morte di Polo, la quarta stagione sembra fornire tutti i presupposti per dare una vita ad una nuova trama che intreccia i desideri, le aspettative e le speranze degli studenti rimasti a Las Encinas.
Élite 4: cosa c’è di nuovo?
Polo è morto, Ander è guarito dal cancro ed è ritornato con Omar, Nadia ha lasciato Madrid per andare a studiare a New York con Lucrezia e Carla e la povera Cayetana è diventata la bidella dell’istituto più popolare e all’avanguardia di Madrid. Sembrava che tutto fosse ritornato alla normalità. I ripententi de Las Encinas non immaginavano che avrebbero dovuto fare i conti con l’arrivo dei tre figli del nuovo preside e di un principe francese, Phillipe Florian von Triesenberg. I nuovi personaggi hanno così contribuito a dare un volto nuovo alla trama e a favorire dinamiche prima ignote. Di cosa stiamo parlando? Patrick, interpretato dal modello Manu Rios, ha portato una nuova visione del poliamore, stringendo un rapporto affettivo sempre più intenso e a volte fin troppo instabile con Ander e Omar. Ari ha allontanato Guzmán dall’ingenua Nadia, favorendo anche una rottura con Samuel, ancora provato dalle passate vicende amorose. Mencía ha scoperto la sua bisessualità portando sullo schermo non solo l’amore per Rebeka ma anche il disagio della prostituzione minorile. Il personaggio di Cayetana è forse quello che convince di più: la studentessa che ostentava una finta ricchezza pur di conquistare il gruppo di amici ha trovato nel nuovo lavoro come bidella la strada per trovare la consapevolezza delle questioni che dovrebbero realmente scalfire la quotidianità.
Élite 4: cosa non ci ha convinto
Dopo una serie di disperati eventi che richiamano gli omicidi delle scorse stagioni, gli storici studenti de Las Encinas si sono salutati sotto le note di “Desde las alturas” dell’artista spagnolo Guitarricadelafuente. Con l’ultima clip pare di essere ritornati al punto di partenza: Ander e Guzmán hanno deciso di andar via da Madrid, lasciando rispettivamente Omar da solo in città e Ari sul letto di ospedale. Ciò ha scatenato le polemiche di alcuni fan: quale sarà il futuro della coppia Omander appena ritrovata? E soprattutto, Guzmán ritornerà con Nadia? Irrisolta è anche la storia d’amore tra Cayetana e Patrick: gli spettatori non hanno ancora avuto informazioni certe sul tormentato passato del principe francese, ora a Madrid per un nuovo inizio. Come anticipato, i nuovi personaggi e le nuove dinamiche potrebbero essere utili alla scrittura di una quinta stagione, ma è davvero questo quello che vogliono i fan?Paolo Ferrara