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Dal 19 novembre approda su RaiPlay “Chi vuole parlare d’amore?”, una docuserie che esplora il mondo affettivo e sessuale degli adolescenti.
Le registe Isabel Achaval e Chiara Bondì, mamme e amiche, intraprendono un viaggio tra le piazze e le scuole di Roma, dando spazio alle voci dei giovani per capire cosa significhi oggi amare, desiderare e crescere emotivamente.
Indice
Cinque episodi per raccontare l’universo giovanile dei sentimenti
La docuserie si sviluppa in cinque episodi tematici, ognuno dedicato a un aspetto fondamentale delle emozioni adolescenziali. Si parte dai “Primi Amori”, con tutta la loro intensità, passando per gli “Amori Difficili”, che esplorano le complessità relazionali moderne. La terza puntata, “La Scoperta del Sesso”, affronta con delicatezza l’educazione sessuale, mentre “Questioni di Identità” approfondisce tematiche legate a genere, orientamento sessuale e digitale. Infine, l’episodio sul “Futuro” invita a riflettere su come desideri e poesia possano educare ai sentimenti.
- PRIMA PUNTATA: Primi Amori
La serie si apre sulla potenza dei primi amori. Affacciarsi nel mondo dei giovani e ascoltare le loro parole, riporta le due madri indietro nel tempo, ricordando loro quanto l’amore possa essere intenso e disorientante. Incontrano giovani coppie innamorate, storie di amori corrisposti e di amori non corrisposti, di sentimenti vissuti fino in fondo o percepiti come spaventosi, in ogni caso illuminanti per
identità che si stanno formando. Scoprono che questa generazione sa parlare di emozioni e sentimenti come forse le precedenti non sapevano fare e soprattutto che ha molta voglia di essere ascoltata. Il filosofo Matteo Nucci, grande conoscitore del mondo antico, racconterà come è stato descritto l’eros dagli antichi greci, sottolineando come solo l’incontro con l’altro ci porti ad incontrare noi stessi inmodo nuovo.
- SECONDA PUNTATA: Amori Difficili
La seconda puntata indaga sugli amori difficili. Chiara e Isabel incontrano storie di giovani che hanno già sperimentato quanto possa essere pericoloso l’amore e che hanno vissuto relazioni tossiche. Mettono a fuoco quanto il digitale ed il facile accesso al porno sia causa di molti mali per questa generazione e abbia fatto aumentare l’ansia di prestazione e la paura di fallire.
- TERZA PUNTATA: La Scoperta del Sesso
La terza puntata si concentra sulla scoperta del sesso. Come i ragazzi di oggi vivono le prime esperienze sessuali? È possibile che nonostante siano così informati non si proteggano adeguatamente? Chiara e Isabel scopriranno che ci sono sicuramente
ancora tanti tabù ma anche una bella ed inedita libertà. In chiusura di puntata parteciperanno ad un’istruttiva lezione di educazione sessuale tenuta dalla divulgatrice Violeta Benini.
- QUARTA PUNTATA: Questioni di Identità
La quarta puntata affronta il tema dell’identità. Le due protagoniste incontreranno una giovane ragazza che sta affrontando il percorso di transito e giovani che stanno definendo il loro orientamento sessuale. Lo psichiatra e psicoanalista Vittorio Lingiardi metterà in luce gli ostacoli che si incontrano nel percorso del coming out e darà alcuni preziosi suggerimenti ai genitori.
- QUINTA PUNTATA: Il Futuro
Cosa i ragazzi desiderano per il futuro è il nucleo della quinta ed ultima puntata di Chi vuole parlare d’amore. Dopo aver incontrato una giovane e libera graffitara, entreranno nella classe di un liceo di uno dei quartieri più difficili della capitale e assisteranno alla lezione di una professoressa illuminata. La poetessa Maria Grazia Calandrone terrà poi una lezione di educazione sentimentale nella quale analizzerà con i ragazzi il Notturno di Alcmane.
Esperti e giovani: un dialogo per crescere
A dare struttura al racconto ci sono esperti di alto profilo, con un intervento per ogni puntata: lo psichiatra e psicoanalista
Vittorio Lingiardi, le scrittrici Maria Grazia Calandrone e Viola Ardone, il filosofo Matteo Nucci, la ginecologa Veronica Sabelli, l’ostetrica e divulgatrice Violeta Benini e la professoressa Giulietta Stirati.
I loro interventi creano una narrazione che va oltre il semplice racconto, guidando i giovani e gli adulti nella comprensione di emozioni complesse. Questa combinazione tra esperienze vissute e supporto scientifico rende “Chi vuole parlare d’amore?” uno strumento prezioso per affrontare temi spesso trascurati o, peggio, considerati "tabù", eppure fondamentali per il confronto tra vecchie e nuove generazioni e il benessere di queste ultime.
Un progetto innovativo su RaiPlay per rompere silenzio e tabù
“Chi vuole parlare d’amore?” non è solo un invito a esplorare l’universo emotivo dei giovani, ma un tentativo concreto di rompere il silenzio che circonda certi temi: “La docuserie racconta la scoperta delle emozioni più intime nella fase dell’adolescenza – dice Maurizio Imbriale, direttore di Rai Contenuti Digitali e Transmediali – per invitare i giovani a parlare dei propri sentimenti, ad aprirsi e normalizzare alcuni temi considerati ancora oggi dei tabù, che spesso inibiscono i rapporti tra i giovani o alimentano insicurezze personali difficili da gestire.”