Dopo il successo esplosivo de Il Fabbricante di Lacrime, Erin Doom (pseudonimo di Matilde) si è affermata come una delle voci emergenti più amate della narrativa italiana contemporanea.
Con Stigma, l’autrice ha consolidato la sua abilità nel mescolare emozione, mistero e romanticismo, mantenendo un approccio intimo alle fragilità umane. Ma un volume non è bastato all'autrice per raccontare la storia di Mireya e Andras, così l'8 ottobre 2024 è uscito "Arcadia" il sequel di Stigma che già sta conquistando il BookTok. Ma cosa rende Stigma così speciale? E perché il secondo volume è così atteso?
Dov'eravamo rimasti con Stigma?
Nel primo volume, Stigma, ci troviamo a Philadelphia, in una fredda notte autunnale che fa da cornice all’ingresso di Mireya nel mondo del Milagro’s, un locale esclusivo dal fascino oscuro e misterioso. Qui, la giovane protagonista, alla disperata ricerca di una via d’uscita dalle difficoltà della sua vita, trova un lavoro come barista. Il Milagro’s non è solo un rifugio per chi cerca una seconda possibilità, ma anche un luogo carico di segreti e pericoli nascosti.
Mireya è una protagonista profondamente vulnerabile, segnata da una vita di sofferenze, in particolare dal rapporto problematico con una madre dipendente dalle sostanze. La sua storia di lotta personale contro un passato doloroso è resa con grande sensibilità, e il suo percorso di ricerca di un “miracolo” è uno degli aspetti che ha colpito maggiormente i lettori. L’incontro con Andras, il misterioso e tormentato capo della sicurezza del club, scatena un intreccio di emozioni contrastanti: Mireya prova una repulsione quasi immediata per Andras, ma al tempo stesso è attratta dalla sua complessità e dal mistero che lo circonda.
Al centro della storia c’è quindi la relazione tra Mireya e Andras, un rapporto che inizia con ostilità e si trasforma lentamente in qualcosa di più profondo. Andras è un personaggio enigmatico, tormentato da un passato oscuro e da un senso di colpa che lo spinge a credere di essere condannato a fare del male a chiunque si avvicini. Mireya, d’altra parte, è una sopravvissuta, una ragazza che ha imparato a lottare con le unghie e con i denti per ciò in cui crede.
Per questo, uno degli aspetti più apprezzati di Stigma è la capacità di Erin Doom di affrontare tematiche profonde, come la dipendenza, il trauma e il desiderio di redenzione, senza mai appesantire la narrazione. La scrittrice dimostra ancora una volta la sua abilità nel bilanciare sentimenti e tensione emotiva, mantenendo il lettore agganciato fino all’ultima pagina.
Se Il Fabbricante di Lacrime ci ha abituato a personaggi ricchi di sfaccettature e a storie d’amore travagliate, Stigma prosegue in quella stessa direzione, ma con un’atmosfera ancora più cupa e riflessiva. Il contrasto tra luce e oscurità si riflette non solo nei personaggi, ma anche nell’ambientazione: il Milagro’s, con le sue luci soffuse e la sua aria decadente, è quasi un personaggio a sé, un luogo che amplifica i tormenti interiori dei protagonisti.
Cosa aspettarsi da "Arcadia. Stigma (Vol 2)"?
Con Stigma 2, Erin Doom sembra voler spingere ancora di più sul pedale dell’emotività. La sinossi del secondo volume lascia intendere che il percorso di Mireya e Andras sarà tutt’altro che facile. Andras, tormentato da un trauma passato e dall’ingombrante presenza del padre, dovrà affrontare nuove sfide che lo metteranno ulteriormente alla prova. Mireya, d’altra parte, continuerà la sua lotta per salvare la madre, che rischia di ricadere nella dipendenza, e dovrà fare i conti con l’ombra di Coraline, un personaggio misterioso la cui ricomparsa potrebbe sconvolgere gli equilibri.
Ciò che ha reso Stigma 2 così atteso è proprio la promessa di una storia ancora più intensa ed emotiva, in cui l’amore tra Mireya e Andras sarà messo alla prova da forze esterne e interne. Per questo si preannuncia un seguito carico di tensione emotiva e colpi di scena. I lettori che hanno amato il primo volume potrebbero trovare una continuazione all’altezza, con personaggi ancora più complessi e una storia d’amore tormentata che promette di evolversi in modi imprevedibili. Erin Doom, con il suo stile evocativo e la sua sensibilità nel trattare tematiche difficili, ha saputo creare un mondo affascinante e coinvolgente.
Se non hai ancora letto Stigma, questo è il momento perfetto per recuperarlo prima di tuffarti nel secondo capitolo. Stigma 2 è disponibile dall'8 ottobre 2024, ed è sicuramente una delle uscite letterarie più attese dell’anno.
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