
Dopo l’annuncio della sua partecipazione a X Factor come giudice, con un summer tour in arrivo, Achille Lauro torna con un nuovo singolo, che questa volta è in collaborazione con due stelle del rap e dell'hip-hop.
La fusione inaspettata di Achille Lauro con Salmo e Gemitaiz ha dato vita a Banda Kawasaki, una canzone profonda che affronta temi controversi in modo provocatorio e non convenzionale, proprio come sono le personalità di ognuno dei tre artisti.
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Il testo di Banda Kawasaki
Ecco il testo di Banda Kawasaki, il nuovo singolo di Achille Lauro, Salmo e Gemitaiz.
Pe-re-pe, pe-re-pe, pe-re-pe-re-pe-re-pe, pe-re-pe
[Achille Lauro]
Sì, bella camicia, sì, buona famiglia
No-non ho una lunga lingua, gioco della bottiglia
Sì, sì, ho bella vie ma con una bella vista
Mi-mi torna il sorriso, meglio che l’analista (Vroom, vroom, alè)
Ho latte derivati (Derivati)
Sì, è l’ultima foto prima di essere arrestati (Arrestati)
Prima-prima erano scimmie, sì, da Guinness dei primati
Pollice opponibile, impronte digitali (Ohi-ohi-alè)
È il gatto e la volpe
Foto segnaletica, non è una fashion blogger
Ho una casa vacanze, non una casa degli specchi
Il sordo non dorme, chi dorme non piglia pesci, yeah, yeah, yeah
Ohi-ohi-alè-lè-lè, alè-lè-lè
Ohi, alè-lè-lè, alè-lè-lè
Ohi-ohi-alè-lè-lè, alè-lè-lè
Ohi, alè-lè-lè, alè-lè
[Achille Lauro & Salmo]
Per le strade, pe-re-pe-re-pe-re-pe, pe-re-pe
Pe-re-pe-re-pe-re-pe, pe-re-pe
Kawasaki fanno pe-re-pe, pe-re-pe
Pe-re-pe-re-pe-re-pe, pe-re-pe
Per le strade, pe-re-pe-re-pe-re-pe, pe-re-pe
Pe-re-pe-re-pe-re-pe, pe-re-pe
Kawasaki fanno pe-re-pe-re-pe-re-pe, pe-re-pe
Pe-re-pe-re-pe-re-pe, pe-re-pe (Ahahah, brr)
[Salmo]
Sai che c’è? Chi se ne fre’
La mia tipa c’ha due pere che, pe-re-pe
Tutto fatto come Andrea Diprè che fa karate
Mentre sta volando il cash dalla Chevrolet
Arrivo al club per le tre (Uh, ah)
Ti metto in fila senza figa né crediti
Ti hanno cresciuto con i “credici, credici”
Pia-piacere, questa mano non la meriti
Coglione subumano col mito 2016 (Ah)
Social manager (Ah), mental coach (Yeah)
Mossa a Kansas City e ti fottono lo Swatch
Papa don’t preach?, fa cagare Papa Roach (Ah)
Libera espressione con in bocca lo scotch (Ah)
Fatti una doccia fredda, digiuno a intermittenza
Preferisco senza e godermi la demenza
Sono partito e torno al punto di partenza (Ah)
A questo giro ti ho doppiato, Fabio Celenza
[Achille Lauro]
Per le strade, pe-re-pe-re-pe-re-pe, pe-re-pe
Pe-re-pe-re-pe-re-pe, pe-re-pe
Kawasaki fanno pe-re-pe, pe-re-pe
Pe-re-pe-re-pe-re-pe, pe-re-pe
Per le strade, pe-re-pe-re-pe-re-pe, pe-re-pe
Pe-re-pe-re-pe-re-pe, pe-re-pe
Kawasaki fanno pe-re-pe-re-pe-re-pe, pe-re-pe
Pe-re-pe-re-pe-re-pe, pe-re-pe
[Gemitaiz]
Faccio i numeri come Maison Margiela
Dogman, sembra un film di Besson la sera
Poi ci arrestano come a Nelson Mandela
Le gazzelle che fanno paura a una pantera
Sì, un branco come gli animali, uh (Uoh)
Con l’attitudine di paninari, uh (Ih)
Il flow è grosso, prende staminali, uoh (Ehi)
I nostri amici sono casi umani, sì (Ah)
Però vestiti bene come al matrimonio (Ah-ah)
Frate’, mangio questi rapper, sì, mi passi l’olio? (Mhm-mhm)
Il mio amico ha gli occhi giappo’ ma senza il kimono
Non mi dici niente, fra’, se sai chi sono (Uh)
Sulle strade fanno: “Pe-re-pe, pe-re-pe”
Per le strada fanno: “Pe-re-pe, pe-re-pe”
Sugli spalti fanno: “Pe-re-pe, pe-re-pe”
Per la strada fanno: “Pe-re-pe, pe-re-pe”
[Achille Lauro]
Per le strade, pe-re-pe, pe-re-pe
Pe-re-pe-re-pe-re-pe, pe-re-pe
Kawasaki fanno pe-re-pe, pe-re-pe
Pe-re-pe-re-pe-re-pe
Sulle strade fanno: “Pe-re-pe, pe-re-pe”
Per le strada fanno: “Pe-re-pe, pe-re-pe”
Sugli spalti fanno: “Pe-re-pe, pe-re-pe”
Per la strada fanno: “Pe-re-pe, pe-re-pe, pe-re-pe”
Sono El Pibe de oro
Niño della cantera
Seicento metri quadri, uh
Se fai un’altra cameriera
Ho quindici avvocati pool
Come si alza la parcella
E i maialini al forno
È una vera porce–
Il significato di Banda Kawasaki
Banda Kawasaki è un brano ricco di significato e di riferimento alla vita urbana.
La canzone affronta le contraddizioni che pervadono la società moderna, giocando, ad esempio, con la teoria evoluzionistica darwiniana presente nei versi: “Prima-prima erano scimmie, sì, da Guinness dei primati” e “Pollice opponibile, impronte digitali”. In gran parte, soprattutto nelle strofe di Achille Lauro, il brano si basa su antitesi che rimandano ai paradossi della contemporaneità.