
Nel dettaglio la truffa in questione mira a sottrarre dati e informazioni sensibili agli utenti, dirottandoli su una pagina montata ad hoc per ingannarli. Si tratta del fenomeno dello smishing, piuttosto diffuso in rete e lontano parente del più famoso phishing. Ma come funziona la truffa e – soprattutto - come difendersi da questi furti digitali? Scopriamolo insieme.
Smishing, come funziona la truffa che ruba i dati sensibili
All'utente registrato arriverà un messaggio che lo inviterà a confermare il proprio indirizzo mail tramite dei link presenti nel corpo del testo. Questi reindirizzeranno gli utenti verso siti già predisposti con loghi e figure analoghi al portale vero e proprio. Nel caso in cui l'ignara vittima inserisca nel portale i propri dati, questi verranno subito “catturati”. Lo smishing usa i messaggi di testo sui telefonini per attirare le vittime in trappola ed estorcere informazioni personali, numeri di carte di credito a altri dati riservati.Ma quali sono le misure da adottare per difendersi? Al riguardo l' “Agenzia per la cybersicurezza nazionale” ha provveduto a pubblicare una sorta di vademecum per l'utenza. Ecco quali sono le azioni da adottare quando ci si trova davanti ad un messaggio sospettoso: