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chi sono cosa fanno deinfluencer“E’ il prodotto della vita, devi assolutamente acquistarlo!”: quante volte ti è capitato di ascoltare queste parole dall'influencer di turno su TikTok? A volte è davvero difficile capire se ci troviamo di fronte ad una sponsorizzazione o ad un consiglio spassionato, e il risultato è quello di cadere in tentazione e acquistare prodotti di scarsa qualità.

Come fare allora per distinguere un'opportunità da un prodotto scadente? Per rispondere a questa domanda nascono i deinfluencer, una nuova generazione di influencer pronta a smascherare le bugie che popolano il web.
In che modo? Scopriamolo insieme!

TikTok, cos'è il deinfluencer

Si tratta di una tendenza nata in America e che negli ultimi tempi è arrivata anche in Italia. Il deinfluencer – al contrario dell'influencer – consiglia cosa non acquistare, provando i prodotti che molti creator sponsorizzano sui propri canali social: li acquista e li utilizza, per poi fornire al pubblico una recensione reale del prodotto.

Il deinfluencing arriva in Italia

In Italia sono già molti i creator che si sono cimentati in questo campo. Parliamo ad esempio dell’ InfluencerOnesta, ovvero Andreea Tolomeiu, che vanta più di 233mila follower sulla piattaforma e si impegna tutti i giorni a smascherare le sponsorizzazioni fake. E ancora, The.Saints.stuff, conosciuta come Francesca Piersanti che con il suo format “chiudi il portafoglio“, aiuta il pubblico con consigli su quali prodotti non vale la pena di acquistare.