
Nerd e Geek: simili ma molto diversi tra loro. Nel linguaggio comune, spesso, i due termini vengono infatti usati per indicare la stessa cosa: soggetti appassionati fino al midollo di tecnologia, attratti da tutto ciò che è innovazione, dai gadget più assurdi per essere hi-tech, dai giochi di ruolo, da fumetti e fantascienza, un po’ asociali e “sfigati”.
Ma cosa vuol dire essere nerd? E geek? Ci sono grandi differenze? Risposta affermativa. Quali sono, allora, le caratteristiche che distinguono un nerd da un geek? Ne parliamo nella rubrica "Ti spiego lo studentese" nella trasmissione Buongiorno Dr. Feelgood su Virgin Radio.
L’origine dei termini geek e nerd
Innanzitutto la parola nerd ha un origine che va molto indietro nel tempo, addirittura agli anni ’50. Qualcuno sostiene che questi geni del computer debbano il loro nome ad uno degli animali protagonisti del libro “If I ran the zoo”, pubblicato appunto nel 1950. Altri, invece, affermano fosse l’acronimo dei dipendenti della Northern Electric Research and Development, azienda tecnologica americana dove i dipendenti avevano stampato sui cartellini proprio le iniziali del nome (N.E.R.D.). Geek, invece, pur essendo una parola dall’origine antica è tornata di moda alla fine del XX secolo per indicare i moderni sistemisti (quelli che, nel gergo, danno la caccia agli errori – i bug - presenti nei software, proprio come fanno i gechi con gli insetti).
Chi sono?
Tutti e due, in ogni caso, sono grandi appassionati di tecnologia (computer, videogames, smartphone, tablet, dispositivi esterni, innovazione in genere). Ma con diversa intensità. Il classico nerd vive per scoprire nuove funzionalità, sviluppa teorie, studia giorno e notte per capire come aggirare i paletti imposti dagli altri programmatori, non si separerebbe mai dal suo computer (se gli viene in mente un’idea e non ha il notebook a portata di mano è una tragedia). Il geek, invece, mette la tecnologia al suo servizio senza perdere il sonno dietro a un software o ad un sito web, un seguace della ‘dea informatica’ decisamente meno integralista rispetto al nerd. Anche per questo il livello di preparazione dei due non è minimamente paragonabile: il nerd vince senza possibilità d’appello.
L’atteggiamento
Proprio per la sua attitudine, il geek ha un’apertura maggiore verso il mondo. Tutti devono sapere che lui è un vero tech addicted. Per qualcuno è anche eccessivamente entusiasta, vive come una missione il dover comunicare le caratteristiche dell’ultimo modello di cellulare o della nuova periferica, non ancora uscita ma che lui dice di conoscere nel dettaglio. Cose che non farebbe mai il nerd, chiuso nella sua camera (illuminata solo dallo schermo del Pc), geloso di far sapere che ha trovato il modo di hackerare un sito internet o un programma, pronto a rivelarlo se proprio necessario solo ad altri nerd come lui, gli unici in grado di capirlo.
Lo stile
È forse l’aspetto che divide di più i due mondi e su cui si fa maggior confusione. Il nerd ha quasi una divisa: occhiali dalla montatura spessa e nera, camicia (preferibilmente a fiori o dai disegni più strani) sotto cui indossare la t-shirt d’ordinanza (l’unica deroga alla tinta unita è una maglietta di un videogioco o di un prodotto informatico), jeans e sneakers. La moda è bandita. Uno stile trasandato, spesso spettinato, con la faccia stravolta, consumata dalle luci di un monitor: avete presente “The Big Bang Theory”? L’esatto contrario del geek: lui è un animale sociale, gli piace divertirsi, è attento alle tendenze, agli accessori più strani, alla scarpa da ginnastica ordinata su internet che non vedi ai piedi di nessuno, fa ‘addirittura’ sport, termine di cui il vero nerd forse non conosce neanche il significato.
Come li vedono gli altri
“Figo” e “sfigato” sono come due poli che attraggono i nostri protagonisti e li dividono inesorabilmente. Almeno nella percezione delle altre persone. Proprio perché spesso e volentieri mette il naso fuori di casa, il geek è visto come un tipo gradevole, estroverso, capace di conversare di vari argomenti. Mentre il nerd, agli occhi di un profano, rischia di risultare noioso, uno col chiodo fisso del computer, impossibile da coinvolgere in altri discorsi. Spesso oggetto di scherno (anche per il suo aspetto), il nerd ha scelto la via dell’isolamento per rimanere ‘puro’, il geek, al contrario, è quasi un idolo per i suoi amici, un punto di riferimento per restare al passo coi tempi.
I modelli
Bill Gates e Steve Jobs: sono loro gli idoli, le stelle polari che ispirano le vite di nerd e geek. I primi pendono dalle labbra del fondatore di Microsoft, anche lui con un passato nerd alle spalle, un visionario che grazie a un computer è riuscito a costruire un impero. I secondi si rifanno, invece, al guru di Apple, sicuramente più alternativo ed enigmatico. Il geek strizza l’occhio al design, al nerd non importa proprio l’aspetto esteriore delle cose. Il geek ama cambiare spesso il proprio hardware, il nerd vive come un lutto doversi separare dal suo computer vecchio di 10 anni. Tutto sommato, il geek è un nerd 2.0, più moderno e in continua evoluzione. Ma non è detto che questo sia un punto di forza.