Imma Ferzola
Autore
Aristotele e i social network

Come scriveva Aristotele “Siamo ciò che facciamo ripetutamente”: le nostre azioni ripetute definiscono la nostra vita, siamo i pensieri che coltiviamo e le convinzioni che rafforziamo frequentando luoghi e persone.

Nell’era digitale, però, questi “luoghi” non sono più soltanto fisici, ma includono anche i social network, estensioni virtuali della socialità che influenzano ciò che siamo, dalle parole che scegliamo, agli abiti che indossiamo, fino, addirittura, ai sogni che produciamo. 

Indice

  1. Come i Trend condizionano l'Identità sociale?
  2. Trend social: vere e proprie abitudini collettive
  3. Costruzione e frammentazione dell’identità online

Come i Trend condizionano l'Identità sociale?

La teoria dell’Identità sociale ci ricorda che è nella natura umana aggregarsi in gruppi, da sempre, e mostrare favoritismo verso il proprio gruppo di appartenenza. 

Queste dinamiche influenzano le scelte e i comportamenti, e diventano ancora più complesse quando si applicano al mondo digitale. Il sociologo Barry Wellman parla di networked individualism: le relazioni, quando avvengono attravero connessioni online, non si basano più su spazi fisici condivisi. Questo le rende più permeabili e rapide da instaurare, con effetti immediati sulla persona.

Trend social: vere e proprie abitudini collettive

Se Aristotele avesse vissuto nel ventunesimo secolo, avrebbe potuto aggiungere: siamo anche i trend che seguiamo. Nella modernità, le abitudini diventano collettive: i film che citiamo, le canzoni che ascoltiamo, le scarpe che acquistiamo, nulla di tutto questo riguarda soltanto noi stessi, ma contiene in sè la costante esposizione a stimoli e bombardamenti dalle piattaforme.

Non siamo noi a determinare il trend: è il trend a determinarci, trasformando i gesti ripetuti in segnali identitari.

Costruzione e frammentazione dell’identità online

I social network diventano, così, delle vere e proprie reti emotive che veicolano conoscenza, condivisione e contatto. Presentarsi online significa sperimentare, scegliendo cosa e come mostrarsi, aspettandosi feedback dai like e dai follower. 

L'altra faccia della medaglia è il rischio di frammentazione e insicurezza. I social possono portare a: 

  • una ricerca di approvazione costante, 
  • perenne confronto sociale, 
  • stati ansiosi, 
  • FOMO (fear of missing out).

Le nuove generazioni, calate in questo contesto senza via di fuga, possono risultare più fragili senza gli strumenti adeguati per "autodeterminarsi".

Aristotele ci ricorda che la grandezza personale deriva dalla consapevolezza delle proprie azioni e dalla ricerca dell’eccellenza, non dal seguire ciecamente la massa. E a volte, per trovare se stessi, è necessario lasciar da parte le ultime tendenze e ascoltarci nel profondo. 

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