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microsoft windows 10s

Microsoft punta forte sulla scuola e sul mondo dell'educational. Almeno questa è l'impressione dopo le ultime novità hardware e software della casa di Redmond, presentate al "Learn What's Next" di New York, evento mondiale dedicato alla didattica.

Ma anche qui in Italia presto avremo modo di conoscerle più da vicino,, visto che arriveranno saranno svelate il 5 Maggio all'Edu Day 2017 de L'Aquila, l’evento sul mondo della Scuola, dell’Università e della Ricerca.

Il nuovo Surface laptop, Minecraft e 'Skype for classroom'

L'ultimo nato tra i sistemi operativi - Windows 10S - mira proprio a rafforzare il rapporto tra gli studenti e la tecnologia. Per farlo Microsoft ha pensato a una versione di Windows ottimizzata anche per apparecchi poco potenti. Il sistema veloce che muove Windows 10s (Intune) può, inoltre, configurare i computer in classe e salvare tutti i parametri su una chiavetta Usb: si inserisce in un nuovo pc e in 30 secondi è pronto per l’uso. "In questo modo gli insegnanti perdono meno tempo per la tecnologia e possono dedicarne di più all’insegnamento", ha dichiarato Satya Nadella, CEO di Microsoft da Febbraio 2014. Windows 10 S ( assieme al pacchetto Office 365) sarà gratis per tutte le scuole. I nuovi computer con il sistema operativo - tra cui l'atteso Surface laptop - arriveranno in estate, con prezzi a partire da 189 dollari. In più, tutti includeranno anche Minecraft, una piattaforma nata come videogioco ma che, con il tempo, è diventata un punto di riferimento nell'offerta educational dell'azienda americana, permettendo di imparare a programmare giocando. A L'Aquila verrà poi presentato il nuovo Skype, "Skype for Classroom", perché come spiega Nadella "Oggi si lavora in gruppi, dobbiamo preparare gli studenti per questo futuro, permettere loro di collaborare tra loro e con gli insegnanti".

Le novità Microsoft all'Edu Day 2017 de L'Aquila

"Il 65 per cento dei ragazzi che oggi cominciano la scuola faranno lavori che ora non esistono ancora - dice Nadella - dobbiamo perciò democratizzare le opportunità educative, perché il talento è ovunque, le opportunità no". L'evento abruzzese, organizzato in collaborazione con il Comune dell’Aquila, l’Università e il Miur e con il sostegno di partner come Acer, DeAgostini, C2, Media Direct e Softjam e dell'intero Polo di Ingegneria dell’Università dell’Aquila, permetterà di provare in anteprima tutte queste novità. Una giornata densa di appuntamenti che si articolerà in incontri, workshop, laboratori di coding e progetti in collaborazione con le scuole locali.

I big dell'informatica e la scuola
L'idea di una scuola con il computer tra i banchi, in realtà, è da sempre a cuore dei grandi colossi dell'informatica. Già negli anni '80, ad esempio, Steve Jobs e Bill Gates avevano immaginato un futuro tecnologico per le classi di tutto il mondo. I primi computer, presenti solo nelle aule di informatica, erano ingombranti e difficili da usare per alunni e insegnanti. Solo con l'arrivo dei computer portatili ogni studente ha avuto il proprio PC. Col lancio dell’iPad, Steve Jobs, ha invece tentato di sostituire i computer con dispositivi più piccoli e, oggi, Apple lancia un iPad economico apposta per il mercato educational. Grazie ai nuovi prodotti e alle idee innovative, una scuola più tech e digital sembra sembra dunque possibile. E Microsoft ci sta provando.

Cristina Legnini