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lavoro cacciatore pokémon go

Che Pokémon GO sia ormai un fenomeno di massa, che coinvolge grandi e piccoli, è un dato di fatto. Che ci sia, invece, qualcuno disposto a pagare pur di avere il maggior numero di Pokémon nella sua collezione personale, è l’ultima novità che arriva dal mondo della Pokémon-mania.

Perché altrimenti non avrebbe spiegazione l’annuncio pubblicato su ProntoPro.it, portale online che fa incontrare domanda e offerta di lavoro.

Alla ricerca di Pokémon assieme a Favij. Guarda il video!

UNO STRANO ANNUNCIO DI LAVORO. Nei giorni scorsi, infatti, la piattaforma ha introdotto un servizio per mettere in contatto cacciatori esperti e “malati” di Pokémon GO. Basta andare sul sito e digitare la parola ‘pokémon’ e uscirà un elenco di nomi: sono gli allenatori professionisti che promettono di catturare per gli altri i mostriciattoli più ricercati del momento. Nasce, quindi, una nuova figura professionale: il cacciatore di Pokémon. Una vera e propria svolta per quanti non hanno il tempo per correre appresso agli esserini o per chi semplicemente non ne ha voglia. Ma anche per chi ha l’occasione di guadagnare “giocando”.

PRONTO UN ESERCITO DI CACCIATORI PROFESSIONISTI. Il primo a rispondere all’offerta di lavoro è stato un 27enne della provincia di Ravenna, impiegato in un fast food, che ha visto aprirsi di fronte a lui l’opportunità di arrotondare lo stipendio; per giunta facendo una cosa piacevole e divertente. In una manciata di ore lo hanno seguito decine di ragazzi. Segno che la bizzarra proposta ha colto nel segno.

SI GUADAGNA GIOCANDO. Così, dopo pochi giorni dal lancio ufficiale dell’App in Italia, le cose si fanno serie. Perché, guardando le cifre, di gioco c’è ben poco: 15 euro l’ora per ingaggiare un giocatore esperto che faccia salire di livello il cliente, s’impegni nelle battaglie in palestra, covi le uova Pokémon o conquisti una Poké Gym nemica. Anche se l’obiettivo finale è uno soltanto: trovare e catturare i 151 Pokémon presenti nell’applicazione.

ATTENZIONE ALLA SICUREZZA. Si potrà “assumere” un cacciatore al massimo per 2 ore alla volta e si potrà scegliere se prestare il proprio cellulare o condividere i dettagli del proprio accesso all’App. Bisogna quindi essere disposti a rischiare per essere i migliori. Per questo il portale mette in guardia gli utenti raccomandandogli di prendere le dovute precauzioni (come quella di farsi consegnare i documenti dell'allenatore, che saranno restituiti alla fine della missione). Ma per qualcuno potrebbe essere lo stesso un ottimo prezzo da pagare pur di essere ricordato come il re di Pokémon GO.

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