
Cosa accade in un minuto su Internet? Vi siete mai chiesti cosa si verifica nel mondo del web nell'arco di 60 secondi? Il traffico dati è incessante: da New York a Sydney passando per Roma, quante mail, messaggi o app vengono inoltrate o scaricate? A tutto questo risponde, come ormai da alcuni anni, uno studio di Visual Capitalist.
La ricerca aggrega l’attività online di miliardi di persone a livello globale e ci aiuta a capire cosa accade ogni 60 secondi su Internet.
Un minuto, milioni di azioni sul web
Milioni di video guardati, di messaggi inviati ed email lette: cifre impressionanti, soprattutto se considerate in un così breve lasso di tempo.Dal numero di login su Facebook, alle ore di film e serie TV consumate su Netflix, passando per gli swipe su Tinder: i dati raccolti sono impressionati e inequivocabili. Con circa 4 miliardi di persone connesse alla rete, un singolo minuto su internet contiene 1 milione di accessi su Facebook, 4,5 milioni di video guardati su YouTube (in aumento rispetto al 2018), 1,4 milioni di passaggi su Tinder, e un totale di 41,6 milioni di messaggi inviati su WhatsApp e Facebook Messenger.
Quello stesso minuto di internet contiene anche 3,8 milioni di ricerche di Google, 347.222 pagine su Instagram e quasi un milione di dollari spesi online. Il fenomeno da considerare maggiormente sembrano essere gli smart speaker (per intendersi i vari Alexa di Amazon o Google Home): l'anno scorso ogni minuto sono stati venduti nel mondo 67 dispositivi vocali, nel 2019 nello stesso lasso di tempo ne vengono spediti 180, quasi tre volte tanto.
Cosa è accaduto rispetto al 2018
Cosa succede, invece, rispetto al 2018? Il dato più evidente è la crescita di Instagram e il calo vistoso di Twitter (da 481mila tweet a 87.500). Gli accessi su Facebook e le ricerche su Google sono rimaste più o meno le stesse in 12 mesi, con Google che ha aggiunto 100.000 utenti in un minuto nel 2019 e Facebook ha fatto registrare una crescita inferiore ai 30.000 accessi. Sale Netflix che ha quasi triplicato la quantità di persone che guardano i suoi contenuti.