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di Margherita Paolini
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nuovo video di una rissa violenta tra due ragazzine finisce in rete

Non sono passati tanti giorni da quando le immagini violente di un litigio finito in rissa davanti ad una scuola di Bollate tra due ragazzine, hanno fatto il giro del web attirando l’attenzione dei media e sollevando lo sdegno generale.

La giovane bulla milanese messasi ulteriormente in cattiva luce con la frase postata sul suo profilo Facebook “Lei è più bella di me. Ma io so uccidere meglio”, riceve in queste ore su un nuovo profilo insulti di ogni genere, ingiurie ed anche minacce. Purtroppo quello di Bollate non è rimasto un caso isolato. Infatti è approdato in rete un nuovo video che replica più o meno le stesse dinamiche del primo, cambiando le protagoniste e l’ambientazione.

UN’ALTRA RISSA

- Le immagini che sono circolate in rete nelle ultime ore, ma a quanto pare prontamente rimosse da YouTube perché violanti i termini di servizio, mostravano l’aggressione da parte di una ragazza di Pavia ad una coetanea. Quindi l’infuocarsi del litigio a suon di insulti, calci e pugni. Per qualche istante poi la tregua, ma solo apparente. Infatti la protagonista maggiormente armata di aggressività e violenza torna all’attacco della preda afferrandola dai capelli. A quel punto, fortunatamente, l’intervento dei ragazzi intorno riesce a porre fine a quel massacro che ricorda tanto quello di Bollate avvenuto pochi giorni fa. Non si è registrata nessuna grave conseguenza per le due litiganti.

SONO SEMPRE DONNE

- Ciò che fa ancora una volta riflettere è il fatto che tanta violenza possa esplodere tra ragazze. Due video così crudi che vedono per protagoniste le donne. Ma perché? Rispetto a quanto accaduto a Pavia non c’è ancora nulla di chiaro, e non si sa se possa trattarsi di motivi sentimentali o di altro.

UNA MODA RIPROVEVOLE

- Va sottolineato, tuttavia, che il video della rissa tra le studentesse pavesi è stato registrato intorno al 19 gennaio, quindi precedentemente rispetto all’aggressione di Bollate. Sembra inoltre che questo video fosse già stato caricato in rete e poi rimosso. E’ tornato alla ribalta circolando nel web soltanto dopo il “successo” delle immagini di Bollate. Questi episodi denunciano due gravi fenomeni che continuano ad alimentarsi delle debolezze dei più giovani rischiando ogni volta di causare vittime: bullismo e cyberbullismo. Perché le vittime delle aggressioni, si ritrovano a subire una doppia violenza: quella fisica nella realtà e quella psicologica in rete.

COME DIFENDERSI

- In casi come questi, o anche meno eclatanti ma pur sempre pericolosi, bisogna immediatamente ricorrere alla Polizia Postale. Inoltre la campagna nazionale Smonta il Bullo ha messo a disposizione dei giovani un numero verde da chiamare per segnalare casi di bullismo, problemi a scuola o fuori da scuola. Ricordiamo inoltre che proprio in questi giorni sta facendo il giro dell’Italia l’iniziativa della Polizia Postale in collaborazione anche con Skuola.net, “Vita da Social” con l’obiettivo di insegnare ai giovani i giusti metodi di utilizzo e consultazione della rete. Inoltre domani sarà il Safer Internet Day, la giornata dedicata alla sicurezza in rete tramite la divulgazione delle regole comportamentali da tenere nel web.

E tu cosa provi guardando questi video di violenza tra giovani?

Margherita Paolini