Carmine Zaccaro
di Carmine Zaccaro
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Poletti: tre mesi di vacanza sono troppi

Gli studenti italiani sono pronti a rinunciare ai tre mesi di vacanze estive? Assolutamente no. Infatti ben 9 su 10 tra quelli che hanno partecipato all’instant poll di Skuola.net hanno bocciato l’idea del Ministro del Lavoro Poletti. Tuttavia 1 su 3 si è dichiarato disposto a barattare le proprie ferie estive in cambio di un aumento delle ore destinate a stage ed esperienze in azienda, sia durante l’estate che nel corso dell’anno.

LE DICHIARAZIONI DI POLETTI - Durante un convegno a Firenze sui fondi sociali europei il ministro ai microfoni dei giornalisti ha detto "Un mese di vacanza va bene. Ma non c'è un obbligo di farne tre. Magari uno potrebbe essere passato a fare formazione. Una discussione che va affrontata", ha poi aggiunto "I miei figli d'estate sono sempre andati al magazzino della frutta a spostare le casse. Sono venuti su normali, non sono speciali".

Daniele, admin di Skuola.net, spiega cosa ne pensano gli studenti a Uno Mattina

LE LUNGHE VACANZE ITALIANE - Del resto, di tempo da dedicare ad altre attività nei mesi di stop delle lezioni ce n’è in abbondanza: stando ai dati della Commissione Europea sul calendario scolastico dei paesi UE, l’Italia è insieme al Portogallo, l’Irlanda, la Turchia e Malta la nazione i cui studenti hanno diritto alle vacanze estive più lunghe. L’esigenza di occupare questo tempo a disposizione ampliando il proprio CV è indice delle nuove priorità dei ragazzi italiani: così il 34% (1 su 3) si dichiara pronto a sacrificare un po' di tempo libero per lavorare.

UNO SU 3 VUOLE LAVORARE - Infatti la disoccupazione alle stelle crea ai giovani non poche ansie, per cui iniziare ad affrontare il mondo lavorativo è una esigenza ormai sentita da tutti gli studenti. Non è un caso che, sempre secondo un dato rilevato da Skuola.net, l’alternanza scuola lavoro siano uno dei tre provvedimenti più apprezzati della Buona Scuola da parte degli studenti, insieme alla valutazione del merito dei docenti e al potenziamento dell’inglese.

LA BUONA SCUOLA CI AVEVA GIA' PENSATO - Tuttavia, secondo gli ultimi dati resi noti dal Miur, lo scorso anno hanno partecipato a percorsi di alternanza scuola lavoro solo il 10% degli studenti delle scuole superiori, nel 90% dei casi provenienti da istituti tecnici e professionali. Nel ddl della Buona Scuola è previsto un aumento negli ultimi tre anni a 400 ore di tirocinio per tecnici e professionali e a 200 nei licei. Il ddl già prevede la possibilità di svolgerle nel corso delle pause didattiche, quindi comprese le vacanze estive. Tuttavia la relazione tecnica di Viale Trastevere sottolinea che stage e tirocini saranno attivati fino ad esaurimento della copertura prevista di 100 milioni di euro. Il ministro dell’Istruzione Giannini ha sottolineato che questa somma è 10 volte superiore a quella destinata in passato, ma ad oggi nessuno può sapere se potrà garantire uno stage a tutti gli studenti delle superiori.

Carmine Zaccaro

Data pubblicazione 24 Marzo 2015, Ore 11:43
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