
L’esame di Maturità è in arrivo: quasi 450mila studenti in tutta Italia dovranno scendere in campo e dovranno essere nel pieno della loro concentrazione e forma fisica. Per questo, la campionessa del mondo di pallavolo Rachele Sangiuliano e il nutrizionista professore Giorgio Calabrese hanno dato il loro contributo per stilare un vero e proprio decalogo da seguire per dare il massimo alle prove di maturità 2015.
MATURITÀ 2015
: I DIECI COMANDAMENTI DEL MATURANDO - Di finalissime, Rachele Sangiuliano ne sa qualcosa: con la sua squadra ha strappato la coppa del mondo nel 2002 alle avversarie brasiliane. E Giorgio Calabrese, oltre ad essere docente universitario, è il consulente dietologo della Juventus F.C., squadra vincitrice dello Scudetto 2015. Ecco i loro dieci comandamenti per mantenere alta la concentrazione durante i momenti di massimo stress, come l'esame di maturità:Farai attività fisica – “L’attività fisica contribuisce a rilassarsi e scaricarsi nei periodi di forte stress, come quelli che precedono un esame, una partita, un evento importante. Inoltre, aiuta a pensare positivo, grazie alle endorfine liberate dalla sessione sportiva” dichiara Rachele Sangiuliano.
Non ti stancherai eccessivamente – Va bene fare sport, ma esagerare non porta che al risultato opposto: la Sangiuliano consiglia “30 o 40 minuti di corsa o nuoto, o magari di camminata veloce all’aria aperta, senza strafare”.
Non farai le ore piccole – Importante non esagerare e stancarsi con lo studio o con lo sport perché, dice la Sangiuliano, “se ci si stanca troppo si avrà poi difficoltà a dormire, che è già abbastanza difficile per la tensione emotiva! Riposarsi il giusto numero di ore è infatti fondamentale per rimanere in forma e concentrati.”
Acqua, acqua, acqua – Sembra scontato, ma non lo è: non basta bere solo quando si ha sete. Obbligatorio portare sempre con sè una bottiglietta d’acqua e mangiare alimenti ricchi di sali minerali e liquidi: “Frutta e verdura devono essere sempre presenti nella dieta del maturando, e così facendo non sarà necessario fare uso di integratori e bevande energetiche”- Sostiene Rachele Sangiuliano.
Studierai con lo snack - Secondo il professore Giorgio Calabrese, la mente dei maturandi ha bisogno di fare il pieno di zuccheri per funzionare al meglio:“È giusto fare dei break a metà mattinata e durante il pomeriggio, perché mentre si studia il cervello brucia zuccheri, ovvero gli amidacei che sono contenuti nel grano, nel mais, nel farro, nell’orzo, nella segale che si trovano in molti snack”.
Non saltare mai la prima colazione - la colazione di prima mattina aiuta il cervello a non rimanere a corto di carburante nel bel mezzo dello studio: non va mai saltata. Calabrese consiglia un apposito menù: “Si può bere un bicchiere di latte e mangiare insieme delle fette biscottate con marmellata, miele oppure un po’ di nutella sempre abbinata a della frutta o un succo di frutta o una spremuta”.
Mangerai spesso, ma bene - Lo stress da esami di maturità e il grande impegno portano a mangiare di più fuori dai pasti, per questo la scelta dello snack e la gestione della quantità del cibo è fondamentale. “Se si mangia del latte o dei cereali, dal gusto buono ma senza conservanti particolari, lo stomaco e il palato saranno appagati, gestendo il senso di sazietà”- suggerisce Calabrese.
Combatterai l’inappetenza - Se invece il risultato di questo periodo impegnativo è l’inappetenza da stress, meglio cercare una soluzione: il risultato sarebbe avere fisico e mente affaticati. Il suggerimento del nutrizionista è quello di “ bere una spremuta di arancia o un succo di frutta per aprire il piloro”, in poche parole, per “aprirsi lo stomaco”.
Non abuserai del caffè - il caffè è un eccitante e abusarne può essere controproducente:”Berne troppi causa l’effetto opposto, ovvero la depressione” Sostiene Calabrese. Piuttosto, meglio un buon thè freddo: “appaga il gusto e nutre subito il cervello”.
Ti concentrerai sui tuoi punti forti – E una volta in partita, si darà il meglio di se stessi. Ma se ci si blocca per un errore o si incontra una difficoltà, è lì che non bisogna gettare la spugna. Secondo Rachele Sangiuliano, “nei momenti di incertezza, nel bel mezzo di una prova importante, la cosa più importante è recuperare la sicurezza concentrandoci su ciò che ci viene più facile, i nostri punti forti.”
Carla Ardizzone