
“Bisogna cambiare strada: è questo il segno della giornata qui al Quirinale, è questo il segno nel quale inizia il nuovo anno scolastico”. Con queste parole il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha dato ufficialmente il via all’anno scolastico 2013/2014 durante la cerimonia di inaugurazione che si è svolta oggi, come ogni anno, al Quirinale.
Un anno all’insegna delle novità: basta tagli, basta ad un’istruzione che vede il nostro Paese tra gli ultimi in Europa.IL GOVERNO DELL’ISTRUZIONE - “La scuola negli ultimi anni ha sofferto delle ristrettezze provocate dalla crisi generale e, diciamo la verità, di incomprensioni e di miopie, di rifiuti e di tagli alla cieca, più che di una necessaria lotta contro inspiegabili sprechi da parte dei responsabili della cosa pubblica”. Così il Presidente ha continuato il suo discorso al Quirinale, puntando il dito sui governi precedenti ed elogiando l’operato di quello attuale. E alle sue parole hanno fatto eco quelle del ministro Carrozza: “Questo Governo ha considerato centrale l’istruzione - ha infatti affermato – tant’è che il decreto in discussione al Parlamento, per la prima volta dopo tanto tempo, contiene investimenti e non tagli”.
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GRAZIE AI PROF - Un inizio dell’anno scolastico che si rispetti non poteva non coinvolgere anche i prof: “Grazie a tutti gli insegnanti per il loro lavoro capillare e silenzioso”. Insomma, una giornata che apre l’anno al nuovo e all’impegno del Governo e di tutti perché “La scuola è una realtà che vive”.
DOPO LE AUTORITÀ SPAZIO AI VIP - Ma a parlare oggi al Quirinale non sono state solo le autorità, ma anche personaggi provenienti dal mondo dello spettacolo che con le loro esibizioni e la loro musica hanno animato l’evento. Tra i più amati dai giovani, Chiara, El Shaarawy, Arianna Errigo e Tania Cagnotto. E poi vip intramontabili, apprezzati da ragazzi e genitori: Luca Zingaretti, ultra noto per il suo ruolo di Commissario Montalbano, Claudio Baglioni, Flavio Insinna, e i musicisti Solis String Quartet.
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