
Giallo a Merì, paese di poco più di 2mila abitanti in provincia di Messina, dove nella serata di ieri è stato trovato il corpo semicarbonizzato di un ragazzo di soli 16 anni.
Il cadavere della giovane vittima è stato ritrovato in piazza Italia '90. La Procura ha già disposto l'autopsia mentre sono ancora in corso tutti gli accertamenti per stabilire le esatte cause del decesso.
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Il ritrovamento del cadavere
Stando a quanto si apprende da diverse testate locali, il corpo ritrovato nel comune messinese apparterebbe ad un giovane che si era allontanato da casa nelle giornata di ieri.
Il ritrovamento del cadavere è avvenuto attorno alle 21:30 di giovedì 16 febbraio nei pressi di piazza Italia '90, a pochi passi dal centro sportivo di Merì. Accanto al corpo privo di vita è stato anche trovato del liquido infiammabile.
Le indagini: ipotesi suicidio
L'area in cui è stato rinvenuto il corpo semicarbonizzato del 16enne è stata già interdetta al passaggio dei cittadini e i carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto hanno già svolto tutti i rilievi del caso per cercare di capirne di più sul decesso della giovane vittima.
La Procura, inoltre, ha deciso di procedere con gli esami del Dna, mentre i Ris di Messina hanno proseguito con i controlli della zona che però, come emerso, non ha alcuna telecamera di videosorveglianza che punta sul parcheggio dov’è stato ritrovato il cadavere. Al momento gli investigatori ipotizzano che possa essersi trattato di un suicidio ma il tutto verrà confermato o smentito in seguito ad ulteriori accertamenti.
Paolo Di Falco