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studenti insoddisfatti della propria università

Finisce la scuola e finalmente ci si sente liberi come farfalle, liberi finalmente di approdare all'università. Ma spesso non è esattamente come ci si aspettava: si comincia infatti a fare i conti con i piccoli grandi drammi della vita da studente universitario.

Skuola.net, in collaborazione con la trasmissione radio Mario&TheCity in onda ogni mattina su m2o, ha chiesto come vivono gli studenti la giornata in facoltà. E non tutti sono contenti: 3 ragazzi su 5 sostengono di essere rimasti insoddisfatti nelle loro aspettative. Uno su 3, infatti, migliorerebbe le possibilità di stage e uno stesso numero circa di intervistati vorrebbe maggiore copertura WIFI. Anche gli insufficienti e sempre affollati spazi per studiare sono una spina nel fianco per lo studente, come sostiene chi vorrebbe implementare il servizio di aule per lo studio. E se le tasse vanno pagate, perché non pensare di includere nel prezzo anche qualche sconto per i libri?

LA MIA UNIVERSITA'? CHE DELUSIONE! - Complessivamente il 61% dei ragazzi è insoddisfatto dei servizi della propria università. E se potesse salire in cattedra, o meglio, al rettorato, sarebbero diversi gli interventi che farebbe per cambiare le cose. Innanzitutto, più stage per tutti: è l'esigenza di 1 ragazzo su 3, che vorrebbe dunque rendere più reale e concreto il rapporto tra università e mondo del lavoro. Tuttavia non sono pochi coloro che vorrebbero invece più lezioni frontali, circa 1 su 4, e più laboratori, circa 1 su 5. Uno su 10 vorrebbe che la propria università organizzasse incontri con professionisti affermati, e la stessa percentuale preferirebbe migliorare in generale i servizi. Si lamenta genericamente delle strutture, invece, solo il 7%.

ESPRIMI UN DESIDERIO - Ci vorrebbe il genio della lampada, a volte, per rendere più facile la vita di uno studente universitario. Ma se i ragazzi potessero esaudire un desiderio e vederlo realizzato, sicuramente sceglierebbero di avere una migliore copertura WIFI nel 34% circa dei casi. Più aule studio per concentrarsi sui libri sarebbe, invece, la scelta del 27% circa degli studenti. Uno su 5 circa vorrebbe migliorare il servizio mensa, ma c'è chi invece vorrebbe delle aree relax più attrezzate (18% circa), biblioteche più fornite (17% circa), computer di ultima generazione in aula informatica (15% circa). I ragazzi comunque non dimenticano altri servizi utili: il 14% vorrebbe ad esempio la presenza di più strutture sportive, e 1 su 6 un servizio navetta per rendere più facile e veloce raggiungere l'università. Uno su 10, invece, preferirebbe migliorare il bar di facoltà.

LIBRI E FOTOCOPIE INCLUSI NEL PREZZO - Pagare le tasse universitarie è un bel salasso, a cui si aggiunge il costo di libri e, nel migliore dei casi, fotocopie di appunti e dispense. E se il prezzo di questi strumenti fondamentali per lo studio fossero compresi nelle già corpose imposte? E' quello che vorrebbero gli studenti. Uno su 2 infatti vorrebbe che le tasse includessero uno sconto sui libri, mentre il 46% circa degli intervistati opta per il servizio fotocopie. Una buona percentuale, invece, vorrebbe che con le tasse si finanziassero anche dei corsi per scrivere CV e trovare lavoro, combattendo così la crisi secondo un diverso punto di vista. Un buon 27% vorrebbe avere, grazie alle tasse universitarie, sconti e agevolazioni per il proprio lifestyle da studente, come ingressi a locali e bar. Il 22% circa, invece, preferirebbe un kit di gomme da cancellare, penne, matite e quaderni per prendere appunti.

Carla Ardizzone