
Messaggi a non finire, racconti dell’ultima sfuriata del docente, liste dei libri da acquistare e incessanti domande sugli esami da sostenere. Ovviamente stiamo parlando del gruppo dell’università e delle chat scambiate dagli studenti quotidianamente su argomenti legati al mondo universitario. C’è chi non risponde a nessuna richiesta d’aiuto, chi tratta argomenti non inerenti alla finalità del gruppo e chi si vanta degli esami sostenuti, facendo preoccupare il resto dei colleghi! Vediamo insieme i cinque tipi di studenti più frequenti all’interno dei gruppi WhatsApp degli universitari.
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I cinque tipi di universitari nelle chat di gruppo
Diciamoci la verità, tutti gli studenti universitari sono iscritti almeno ad un gruppo WhatsApp per scambiare informazioni e materiali con i colleghi dell'aula. Sarà capitato anche a te di individuare nelle chat diversi profili di studenti, spesso bizzarri o fastidiosi. Noi di Skuola.net abbiamo pensato di individuare i profili più frequenti. Tu ti riconosci in uno di questi?
Lo sbadato
Selfie improponibili con gli amici, foto di calzini o screenshot imbarazzanti. Ogni giorno la galleria del gruppo dell’università si arricchisce di immagini non sempre legati all’ambito universitario. A condividerli è lo studente sbadato, colui che sbaglia puntualmente chat facendo una brutta - ma divertente - figura con i colleghi universitari. Se ora c’è la possibilità di eliminare un messaggio inviato erroneamente, prima come si faceva?
Lo scansafatiche
“Chi ha l’email del professore?”, “Chi invia il link della lezione”, “Chi ha la lista dei libri da acquistare?”. Sono queste alcune delle tante domande poste dal classico scansafatiche, lo studente che non ha voglia di impiegare neanche un pò di tempo ed energie per fare delle ricerche in rete e trovare tutte le informazioni di cui necessita!
L’informato… di fake news
Un nuovo decreto Covid che libera tutti, l’ultima decisione della ministra dell’Università di interrompere gli esami o il clamoroso arrivo di un razzo che distruggerà il pianeta Terra. Sì, anche i gruppi dell’università su WhatsApp hanno l’informato… di fake news che incalza le conversazioni universitarie con notizie clamorose che però non hanno alcun riscontro con la realtà.
Quali sono le cose che dovrai imparare prima della laurea? Il video qui sotto te lo spiega!
Il sottogruppo del calcio
Tra una notizia falsa, un’informazione sull’esame da sostenere o lo screenshot dell’ennesima email del docente, capita anche di assistere a vere e proprio discussioni su temi non inerenti al mondo universitario. Il tema predominante? Il calcio!
L’inopportuno che ha già dato l’esame
“Vi consiglio di studiare tutto”, “Ve l’avevo detto che l’esame era difficile”, “Se studi lo passi”. Questi messaggi non possono che provenire dall’inopportuno, lo studente che ha già sostenuto un esame e che decide – in modo indelicato e spesso invadente – di dispensare consigli, raccomandazioni o ammonimenti al resto dei colleghi.Paolo Ferrara