
L’Università “La Sapienza” di Romadiventa la location di Jurassic Park. Non è uno scherzo e neanche una trovata per un film sui dinosauri, ma un progetto didatticoper aumentare la conoscenza della materia e migliorare l’apprendimento diretto degli studenti.
DINOSAURI
ALL’UNIVERSITA
’ – «Dinosauri in carne ed ossa» è il progetto iper-realistico realizzato dal Dipartimento di Scienza della Terra della facoltà di Geologia dell’Università “La Sapienza” di Roma. La mostra è stata allestita dentro le mura della città universitaria in un angolo verde della facoltà di Biologia, dove solitamente sono condotti gli studi sulle piante.
RIPARTIRE DALLE ORIGINI – All’interno della mostra non si contano tutti i nomi dei dinosauri, per quanti ce ne sono alla vista di studenti e spettatori, una mostra ricca in cui non mancano neanche le specie di dinosauri carnivori. Tra i tanti ci sono «Ciro» unoScipionyxSamnitius vissuto circa 110 milioni di anni fa e «Romeo» visibile per la prima volta in questa mostra, esemplare di Styracosaurusalbertensis dal lungo corno simile a quello di un rinoceronte.
DINOSAURI
VERI MA NON TROPPO – La mostra è il risultato di un lavoro curato dai paleontologi Simone Maganuco e Stefania Nonosotti con sofisticate apparecchiature tecnologiche. I dinosauri non sono da colorare e non sono nemmeno i dinosauri dei film di Spielberg. Ma rappresentano qualcosa che si avvicina di molto alla realtà. Un lavoro iper-realistico per attrarre gli studenti a una materia lontana ma da cui si possono capire tante verità sull’evoluzione.